Dopo le apertura dei giorni scorsi, con tanto di comunicato ufficiale da parte della Vastese, nella giornata di oggi è arrivata l’ennesima bocciatura: lo Stadio Aragona resterà ancora chiuso al pubblico.
La Commissione di vigilanza, stando ad alcune indiscrezioni, non si è mossa dalle posizioni iniziali bocciando la richiesta avanzata dal club biancorosso che era sicuro di poter riaprire una piccola parte dell’impianto in vista del match contro il Notaresco, in programma domenica 6 marzo.
Tanta la rabbia del presidente Bolami e dei fidati copresidente Scafetta e il vicepresidente Luigi Salvatorelli che puntavano alla riapertura ma così, almeno per le prossime settimane, non sarà. Non c’è ancora una data certa per il ritorno dei tifosi biancorossi all’Aragona, la società in queste ora si è mossa per poter giocare a porte aperte, in campo neutro, ma non c’è tempo per organizzarsi al meglio. Ecco perché domenica contro il Notaresco si giocherà ancora a porte chiuse, ennesima doccia ghiacciata per la Vastese.
Da qui a fine stagione la Vastese, quasi sicuramente, affronterà le partite interne lontano dall’Aragona, al momento Val Di Sangro e Francavilla sono le ipotesi più accreditate.
