«Concessioni balneari, nuove norme distruttive. Le Regioni si opporranno»

Le Regioni si opporranno alla norma che elimina il diritto di insistenza e le obbliga a indire gare per l’assegnazione delle concessioni balneari. Lo annuncia Guerino Testa, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale.

«È pronta la circolare che la Regione Abruzzo sta per inviare ai Comuni costieri, con la precisa linea di indirizzo di non attivare iniziative burocratiche sulle concessioni demaniali marittime fin quando la questione non verrà definitiva a livello governativo, e anche in attesa delle decisioni sui giudizi ancora pendenti».

Guerino Testa

«I proclami non servono più a nulla e occorrono i fatti: le Regioni devono anticipare le mosse di un Governo che sta accelerando verso una direzione oggettivamente sfavorevole al comparto turistico, operando tra l’altro forzature sui parlamentari per non vanificare gli obiettivi che intende raggiungere. Obiettivi dannosi per l’economia del mare, con la beffa del mancato legittimo riconoscimento del valore aziendale alle migliaia di attività d’impresa e, dunque, senza alcuna salvaguardia degli investimenti fatti e dell’occupazione. Occorre la convocazione urgente della Conferenza delle regioni per permettere a tutti i territori – disgiuntamente o con documento univoco – di consegnare al Governo, nero su bianco, il fermo dissenso ad una normativa distruttiva, con proposte invece chiare e di buon senso, già ampiamente condivise con le associazioni di categoria. La posizione della Regione Abruzzo è sempre stata netta sulla tematica e determinata a tutelare i propri imprenditori. Oggi stesso avrò un incontro con il presidente Marsilio al quale chiederò di farsi capofila, con il presidente Fedriga, per la richiesta di attivazione di un Tavolo straordinario».

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