Crisi Ucraina, anche Scerni annulla i festeggiamenti per il Carnevale: «È il momento di sentirci vicini a chi sta soffrendo»

Anche il Comune di Scerni ha annullato i festeggiamenti previsti per la giornata di Carnevale. La decisione arriva a poche ore da quella presa dal Comune di San Salvo, che ha cancellato la parata in programma in occasione del Martedì Grasso, per manifestare vicinanza al popolo ucraino [LEGGI].

«L’amministrazione comunale di Scerni – si legge in un post pubblicato su Facebook dal sindaco Daniele Carlucci – recepisce e concorda pienamente con la decisone assunta dall’Azione Cattolica e dall’associazione dei Carnevalari di annullare la festa di Carnevale in programma domani, martedì 1° marzo. Una cancellazione doverosa – sostiene il primo cittadino – per manifestare vicinanza e solidarietà al popolo ucraino in questo drammatico momento. Non avrebbe avuto senso ritrovarci in piazza a celebrare il Carnevale. Non è il momento di scherzare, è il momento di sentici vicini a chi sta soffrendo a causa della guerra, nella speranza che le soluzioni diplomatiche abbiano la meglio sulla violenza delle armi».

Per manifestare vicinanza al popolo ucraino, sottolinea Carlucci, «l’assessore alle Politiche sociali è già al lavoro per organizzare, unitamente al gruppo della Protezione Civile di Scerni e alle altre associazioni, un punto raccolta per i beni di prima necessità. Raccogliamo ben volentieri – aggiunge il sindaco – l’invito del parroco don Graziano per mercoledì delle Ceneri, 2 marzo alle 21 nella Chiesta San Panfilo per pregare affinché si raggiunga presto un accordo di pace».

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