Si è tenuto ieri, giovedì 24 febbraio, il primo dei due incontri organizzati dall’Istituto Comprensivo Rodari di San Salvo e dedicati alla prevenzione dei rischi di internet e al contrasto al cyberbullismo. «La scuola svolge la sua vera funzione formativa e sociale quando si apre al territorio e con esso interagisce e dialoga – affermano gli organizzatori – . E “Interconnettiamoci…ma con la testa” ne è la testimonianza». L’iniziativa, voluta ed organizzata dall’Istituto Comprensivo Rodari in collaborazione con il Lions Club di San Salvo, è infatti dedicata alla prevenzione e finalizzata ad aumentare la consapevolezza degli alunni durante la loro navigazione su Internet.
«La scuola svolge la sua vera funzione formativa e sociale quando si apre al territorio e con esso interagisce e dialoga».
Il primo appuntamento ha visto la partecipazione degli alunni delle classi quarte e quinte dell’Istituto Rodari e della Scuola Secondaria di primo grado di Fresagrandinaria, intervenuti in gran numero e con entusiasmo. «È stato importante creare questo momento di formazione e confronto per spiegare con chiarezza e semplicità i rischi ai quali i nostri alunni possono essere esposti navigando in rete – spiega il dirigente scolastico Vincenzo Parente -. L’ingegner Fontana ha esposto in modo eccellente i pericoli che si possono correre con l’utilizzo sempre più precoce di Internet».
Una scuola, il Rodari, che manifesta sempre la partecipazione attiva e propositiva di tutti i soggetti che la compongono, dal dirigente ai docenti e agli studenti stessi. “Crediamo fermamente nell’attività di formazione ed informazione – afferma l’avvocato Emanuele Ciuffi, presidente del Lions Club San Salvo – e, con l’ingegner Piero Fontana, esperto nel settore della sicurezza informatica, siamo riusciti a coinvolgere gli alunni con filmati e slide. In tanti hanno partecipato ed interagito con interesse”.
Il secondo appuntamento, fissato per sabato 26 febbraio alle 9.30, è rivolto alle famiglie e ai docenti del Rodari. «Sicuramente altrettanto alta sarà la partecipazione – prevedono gli organizzatori – poiché la corresponsabilità educativa scuola-famiglia è uno dei presupposti essenziali per la buona riuscita del successo formativo, una risorsa imprescindibile per la crescita degli alunni».