De Nicolis si presenta: «Qui perché amo la mia comunità. Chi ha lasciato si assumerà la responsabilità davanti agli elettori»

Un girasole per simbolo e lo slogan “San Salvo è sempre di più”. Così Emanuela De Nicolis si è presentata alla città per la prima volta da quando il centrodestra ha annunciato la sua candidatura a sindaco, «È l’amore che ti fa compiere il primo passo e io sono qui perché amo la mia comunità». Avvocato, attuale capogruppo in consiglio comunale di Per San Salvo, si appresta a raccogliere la pesante eredità di Tiziana Magnacca ripercorrendone i passi. L’attuale primo cittadino ha aperto la serata: «Non sarà solo un sindaco, ma un ottimo sindaco. Pur potendo contare sull’esperienza dell’attuale squadra, non avrà madrine politiche o chi le dirà cosa fare, San Salvo merita Emanuela De Nicolis».

«Sarà la legge ad accompagnarmi durante il mio mandato – ha detto la candidata – Qualcuno ha detto che sono inesistente, rispetto anche chi sostiene una cosa simile, ma purtroppo per loro, esisto. In questi anni abbiamo portato avanti la politica delle cose e non delle parole e noi consiglieri abbiamo contribuito a rendere concreta l’azione amministrativa, così continueremo e da qui al 2026 la città sarà trasformata».

Presenti in sala gli assessori Maria Travaglini e Toni Faga, alcuni dei consiglieri, gli esponenti del centrodestra vastese, i sindaci della stessa area (Roccaspinalveti, Cupello, Villalfonsina).
Entusiasmo, abbracci, brindisi finale, ma al girasole di De Nicolis non manca qualche spina. Le prime due si chiamano Tonino Marcello e Fabio Raspa che hanno scelto la stessa giornata della prima apparizione pubblica ufficiale post-investitura per lasciare la giunta rassegnando le dimissioni (per loro le ipotesi sono un approdo nella coalizione di centrosinistra di Fabio Travaglini o la creazione di un nuovo gruppo indipendente da quelli in campo finora). «In democrazia ognuno fa la propria scelta – risponde De Nicolis ai nostri microfoni – certo è che se ne assumeranno la responsabilità davanti agli elettori».

La terza è meno pungente e probabilmente destinata a rientrare e si chiama Giancarlo Lippis, il vicesindaco per lunghi mesi candidato in pectore. Nel comunicato di ieri, Lippis ha detto che è pronto a dialogare con tutti. De Nicolis assicura che i colloqui sono già iniziati, Magnacca è convinta sul fatto che resterà in squadra. Chi vivrà vedrà.

Video di Nicola Cinquina

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