Ancora furti nelle abitazioni, Insieme per Cupello chiede al Prefetto convocazione del Tavolo per la Sicurezza

Continua la serie di furti nelle abitazioni nel Vastese. Nei giorni scorsi sono stati segnalati nuovi episodi nelle quattro città che sono particolarmente colpite dai malviventi, Vasto, San Salvo, Cupello e Monteodorisio. A Cupello, tra venerdì e sabato, sono state prese di mira diverse abitazioni, sia in paese che a Montalfano. Il modus operandi è sempre lo stesso rilevato nelle ultime settimane. I ladri entrano in azione nelle ore serali e fanno razzia di quanto trovano nelle case, lasciando uno scenario di devastazione, con il contenuto di cassetti e armadi rovesciato a terra. E, a seguito degli ultimi casi, con la preoccupazione che cresce tra i cittadini, ormai timorosi di uscire di casa di sera, il gruppo consiliare Insieme per Cupello ha scritto al Prefetto di Chieti Armando Forgione.

«Ormai da giorni, in maniera ripetuta e inarrestabile, la nostra comunità assiste inerme a furti dentro le abitazioni private. Il tutto avviene soprattutto nelle ore serali, anche con i residenti presenti in casa. La crescita dei casi avviene in maniera esponenziale e quotidiana, così come l’arrogante pericolosità delinquenziale degli attori protagonisti, che sembrano inarrestabili. La preoccupazione della cittadinanza è ormai palpabile e nella comunità si sta diffondendo un pericoloso clima di sconforto e paura», si legge nella lettera firmata da Camillo D’Amico, Marco Antenucci e Michele D’Alberto.

«Non vogliamo affatto che si crei un pericoloso allarmismo sociale che possa sfociare in qualche caso estremo e che metta a repentaglio qualche vita, foss’anche per legittima difesa. Non accettiamo che la nostra serena comunità si rinchiuda in casa, perché sarebbe un palese cedimento alla prepotente attività delinquenziale oggi presente a Cupello. Non abbiamo alcuna certezza che ci siano basisti locali a fronte di tale fenomeno, ma non ci sentiamo neanche di escluderlo.

Chiaramente le Forze dell’Ordine stanno lavorando alacremente, ma non sono riuscite sinora a porre un freno alla grave situazione che il paese sta vivendo; andrebbero aumentate in numero e consistenza fino a quando la situazione non torni tranquilla. Il fenomeno non colpisce solo Cupello, ma anche alcuni dei comuni limitrofi. La nostra storica tranquillità va difesa, così come va garantito il rispetto delle regole e della legalità che il territorio ha sempre avuto.

Il Vastese è zona di confine con alcune aree a più alto rischio di criminalità ma, pur essendo un area vulnerabile, è ancora fortunatamente immune. I presidi di legalità, con la recentissima proroga della prevista chiusura del Tribunale di Vasto, non vanno solo mantenuti e difesi, ma decisamente rafforzati proprio in ragione della delicata allocazione fisica che abbiamo. Con la presente, le chiediamo una riunione urgente e straordinaria del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza che faccia una disamina di merito su quanto si è generato nel nostro comune e nel territorio limitrofo, affinché si adottino tutte le più urgenti iniziative del caso.Ci attendiamo, pertanto, una solerte iniziativa di cui vorremmo essere messi a conoscenza».

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