Crisi idrica, Di Giuseppantonio chiede lo stato d’emergenza

Enrico Di Giuseppantonio

La crisi idrica che affligge il Chietino e il Pescarese con interruzioni del servizio e razionamento delle forniture, continua a preoccupare cittadini e istituzioni. Ad intervenire, con un comunicato stampa, il sindaco di Fossacesia Enrico Di Giuseppantonio che, in qualità di vice presidente del Consiglio nazionale dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), mette in evidenza i disservizi. Problemi, afferma, causati anche dal pessimo stato manutentivo in cui versano le reti idriche interne, per le quali chiede interventi immediati di ricerca di perdite dalle tubazioni. Riparazioni che, in alcune zone, hanno consentito al gestore di non interrompere più  frequentemente l’erogazione dell’acqua. 

“Siamo da troppo tempo in emergenza idrica, che purtroppo ha radici lontane e la situazione non è più sostenibile – dichiara Di Giuseppantonio -. L’acqua manca in molte città piccole, medie e grandi, soprattutto nelle province di Chieti e Pescara, con alcuni comuni che subiscono un continuo razionamento del servizio. Siamo di fronte a un’ emergenza che richiama la Regione Abruzzo ad assumere una posizione decisa per superarla in maniera definitiva”. Situazione che il primo cittadino conosce bene, considerato che la città da lui amministrata è alle prese, da circa un anno, con il razionamento idrico.

“Le interruzioni, fino a qualche tempo fa, si verificavano  ed erano limitate al periodo estivo. Ora, invece – spiega – si sono fatte più frequenti anche nei mesi invernali, aumentando il disagio delle famiglie e delle attività produttive. Nel chietino e nel pescarese si registrano le situazioni più difficili, che debbono trovare soluzione. Al punto in cui siamo si rende necessario che la Regione elabori un piano strategico d’intervento, che sia la sintesi di un  confronto collaborativo e costruttivo con l’ANCI,  l’Unione delle Province d’Abruzzo, l’Ente Regionale Servizio Idrico e i soggetti gestori, (in particolare Sasi e ACA) ed altri Enti  per riuscire a individuare soluzioni certe e capaci di intercettare i necessari ed urgenti finanziamenti già promessi. È una richiesta- aggiunge  Di Giuseppantonio – che avanzo da anni. tanto come sindaco di Fossacesia, quanto come semplice cittadino. Un piano che porti all’adeguamento degli impianti è di fondamentale importanza per l’economia della nostra regione e deve vederci tutti uniti nell’interesse dell’Abruzzo”.

Di Giuseppantonio ricorda alle Istituzioni pubbliche di “garantire il diritto dell’acqua a tutti; di migliorare senza inutili attese l’organizzazione dei Gestori; di sviluppare il know-how a livello locale; di aumentare e migliorare i finanziamenti; di valutare e monitorare costantemente le risorse idriche; di promuovere iniziative per evitare di sprecare l’acqua”. Il primo cittadino evidenzia, inoltre, la necessità di cambiamenti tecnologici, necessari per evitare l’ulteriore impennata delle forniture idriche.

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