«Stiamo lavorando senza sosta per presentare il maggior numero di progetti per ottenere finanziamenti dal PNRR ed entro l’estate speriamo di vedere i frutti del nostro lavoro». A dirlo l’assessore con la delega al Piano Nazionale Ripresa e Resilienza, Tonia Paolucci, nel pieno della redazione ed invio di schede per i progetti dei vari ambiti d’interesse.
«Non è semplice stare dietro a tutto, – dice l’assessore Paolucci – ma i nostri tecnici stanno lavorando in modo trasversale tra i vari uffici per ogni singolo progetto. Sono tante le schede già inviate e condivise anche con la passata amministrazione».
Gli ambiti più importanti, al momento, riguardano senza dubbio l’istruzione e l’economia sostenibile. Ammonta a 9 milioni di euro il progetto che prevede la completa demolizione e ricostruzione della scuola media Mazzini in via Martiri VI Ottobre, più complessi invece quelli presentati insieme ad Ecolan Spa.
L’ente che si occupa di gestione rifiuti, tramite i comuni soci, diretti beneficiari dell’intervento, parteciperà all’intervento 1.1 – Linea A mediante la presentazione di un progetto per la realizzazione di una infrastruttura tecnologica per l’applicazione della tariffa puntuale dei rifiuti. La proposta prevede il passaggio da un sistema di raccolta porta a porta dei rifiuti ad uno che prevede la consegna diretta da parte dei cittadini nelle eco isole intelligenti in cui il conferimento dei rifiuti da parte delle utenze verrà registrato e pesato puntualmente, con l’obiettivo di far pagare ai cittadini per quanti rifiuti effettivamente producono e soprattutto premiando comportamenti virtuosi. «L’obiettivo del progetto, per un ammontare di circa un milione di euro, – spiega la Paolucci – è quello di trasformare, in modo graduale, le eco isole intelligenti in punti di conferimento diretto da parte di tutti i cittadini in sostituzione totale della raccolta porta a porta».
Il secondo progetto, invece, nella Linea B tra gli avvisi pubblicati dal MITE, è il più importante e riguarda la realizzazione di un impianto di digestione anaerobica, cattura del biogas e successiva estrazione del metano nel realizzando impianto FORSU di Cerratina per un ammontare di 14 milioni e mezzo.
«Resta aperto il confronto con la Regione Abruzzo e con tutti gli Ecad degli ambiti distrettuali sociali – sottolinea l’assessore – in vista tutti i bandi che riguardano gli interventi per le politiche sociali che usciranno tra circa un mese, a metà marzo».
Quasi tutto il personale comunale, dunque, si trova ora impegnato sui bandi del PNRR, tralasciando a volte l’ordinaria amministrazione. «Per questo motivo stiamo cercando di trovare i fondi necessari – conclude Tonia Paolucci – per aumentare il personale comunale. Dovremmo essere in grado, infatti, di garantire ulteriori 8 unità che si potranno occupare solo del PNRR, mentre i nostri tecnici tornerebbero ad occuparsi dell’ordinario».
I tempi sono stretti e già dall’estate l’amministrazione sarà in grado di conoscere i risultati del lavoro di questi mesi per poter realizzare il tutto entro il 2026, così come da cronoprogramma.
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