Ore 3,11: scatta l’allarme nella sala controllo di Roma, sventato colpo alle Poste di Chieti

Furto sventato la scorsa notte all’Atm (lo sportello automatico) dell’ufficio postale Chieti 7, in viale Unità d’Italia. 

«L’allarme scattato alle 03:11 ha consentito alla sala di controllo di Poste italiane di Roma di rilevare, in tempo reale, il tentativo di manomissione dell’Atm da parte di un individuo a volto coperto. Il furto non è andato a buon fine grazie alla pronta rilevazione dell’allarme che ha consentito di allertare i carabineri intervenuti tempestivamente sul luogo dell’evento». 

«Nel 2021 sono stati il 60% i furti sventati negli uffici postali abruzzesi, grazie alla infrastruttura di sicurezza di Poste Italiane che ha installato sistemi di custodia del denaro all’avanguardia. Tale risultato – si legge in una nota di Poste italiane – è stato possibile grazie agli investimenti dell’azienda in materia di protezione e sicurezza grazie ai quali, ad esempio, in riferimento alla provincia di Chieti e ai suoi 141 uffici postali, ha consentito di dotare 90 uffici postali di caveau blindato con speciali casseforti ad apertura temporizzata, e di attivare 244 sportelli dotati di RollerCash, particolari casseforti collegate alle postazioni operative i cui cassetti possono essere aperti solo alla conclusione di un’operazione. L’effetto deterrente generato da tali accorgimenti, ha contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi negli ultimi anni. 

“Col sistema di sicurezza nel 2021 in Abruzzo scongiurato il 60 per cento dei furti”

Poste Italiane, inoltre, ha previsto per i 141 uffici postali di Chieti e provincia, l’introduzione di numerosi servizi di vigilanza armata: nel 2021 è stata garantita la presenza di una guardia giurata per oltre 1000 ore durante l’orario di apertura al pubblico degli uffici e sono state effettuate oltre 158 ronde ispettive da parte di GPG, in orario sia diurno che notturno. 

Inoltre, in tutta la provincia di Chieti sono presenti oltre 175 impianti di videosorvegianza a circuito chiuso composti da circa 330 telecamere che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali di Poste Italiane e contribuire al riconoscimento di eventuali rapinatori, consentono attraverso un sofisticato software di videoanalisi predittiva di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli Atm, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle forze dell’ordine. Infine, i Postamat sono dotati di un sofisticato sistema antieffrazione c.d. ghigliottina, una struttura blindata che garantisce la protezione della feritoia interna attraverso cui passa il denaro per uscire dalla cassaforte dell’Atm». 

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