Il giovanissimo difensore vastese, al primo anno in giallorosso, ha conquistato i gradi di direttore del pacchetto arretrato
Da Vasto alla Roma, passando per il Pescara, a Raul Zinni sono bastati meno di sei mesi per conquistare tutti nell’ambiente giallorosso.
Per un giovanissimo classe 2007, ad agosto, non deve essere stata una passeggiata salutare famiglia e amici, per mettere le radici a Trigoria. Facile no ma certe chiamate nel calcio arrivano una sola volta, ecco perché, su consiglio e decisione dei genitori, ha detto sì alla Roma.
I romani lo avevano seguito per più di un anno quando indossava la maglia del Pescara, al centro della difesa, anche grazie alla sua stazza, dominava tutto e tutti.
Lo stesso sta facendo anche con i giallorossi, nel campionato under 15 nazionale Raul si è preso il posto nel cuore del pacchetto arretrato iniziando a dirigere con il solito piglio da leader.
Nella prima parte di stagione ha anche firmato due gol guadagnandosi l’etichetta di difensore-goleador ma, dopo il lungo stop causa Covid, è tornato in campo con motivazioni ancor più vive. La Roma ha fatto suo il derbissimo giovanile capitolino battendo 2 a 1 la Lazio, il quindicenne di Vasto è stato tra i migliori in campo. Successo che ha consentito ai giallorossi di prendersi la vetta del girone D, Raul Zinni al primo anno con la Roma cercherà di conquistare lo scudetto giovanile, la difesa capitolina con lui è blindata.
Foto di: Luciano Sacchini (FotoReportage)
