La variante alla ss16 torna in consiglio: «No a soluzioni impattanti»

Nella prossima seduta del consiglio comunale di Vasto, che il presidente Marco Marchesani convocherà per il prossimo 14 febbraio, sarà discusso un ordine del giorno sul progetto di variante alla statale 16. «Il documento proposto al vaglio dell’assise civica – spiegano i gruppi di maggioranza – intende sancire il carattere di utilità e strategicità della realizzazione di una variante alla strada statale 16 Adriatica, che consenta un decongestionamento del litorale vastese nel suo complesso dal traffico pesante, determinando rilevanti benefici per la porzione di territorio cittadino maggiormente caratterizzata per bellezza naturale e radicamento di un sistema turistico qualificato di insediamenti ricettivi ed infrastrutture per la mobilità eco-compatibili. L’obiettivo è quello di non perdere il finanziamento stanziato in sede di piano pluriennale di investimenti del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (C.I.P.E.) pari a 87milioni di euro per la realizzazione dell’opera ma al contempo giungere, attraverso il pieno coinvolgimento di tutti i soggetti istituzionali competenti, alla migliore soluzione sotto tutti i profili di salvaguardia e tutela del territorio».

Il fronte del “no” al viadotto che dovrebbe passare al di sotto della Loggia Amblingh cresce con il passare dei giorni. E, anche gli esponenti del centrosinistra, nel ricordare le «determinazioni assunte all’unanimità nel 2017 e 2019 dal precedente Consiglio», ribadiscono la «non condivisione di alcuna soluzione ambientalmente impattante e, quindi, potenzialmente nociva del contesto territoriale, sottoposto ad elevato rischio idrogeologico, in cui essa andrebbe ad innestarsi. Come noto, l’Anas ha attivato, in alcune aree del territorio comunale, indagini geotecniche occorrenti a stabilire la fattibilità di ogni eventuale ipotesi realizzativa. Proprio per questo è oltremodo necessario tornare con forza ad impegnare il sindaco e l’Amministrazione Comunale a proseguire nell’impegno profuso presso le diverse sedi istituzionali, volto a promuovere un incontro, da tenersi in tempi brevi, con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, l’Anas e la Regione Abruzzo, teso a verificare l’iter tecnico-procedurale di un progetto di Variante alla Strada Statale 16 Adriatica che soddisfi pienamente i criteri sopra richiamati».

La proposta progettuale della “mini-variante”

Ha espresso la sua soddisfazione per l’odg da discutere nell’aula Vennitti anche il consigliere comunale Giuseppe Forte, che aveva presentato una mozione sul tema. «Impegnare il sindaco e l’amministrazione comunale a sollecitare in tempi brevi un incontro con i vertici dell’Anas, del Ministero e della Regione Abruzzo conferma la volontà di allontanare le ipotesi progettuali che prendevano in considerazione il costone fragile della Città, quello che si affaccia sul mare, quello che rappresenta il biglietto da visita turistico di Vasto – dice l’ex assessore ai lavori pubblici -.  Per il momento in tanti tiriamo un sospiro di sollievo in attesa della discussione della mozione  – presentata da me e l’ordine del giorno presentato dalla maggioranza intera che amministra la Città – programmata per il prossimo 14 febbraio giorno in cui tornerà a riunirsi la massima assise civica».

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