D’Orazio: «Real Casale società da Eccellenza. Playoff senza pressioni, dovrà essere una gioia»

Archiviata la “regular season” da domenica pomeriggio inizierà il breve, ma decisivo, tragitto che porterà altre squadre, dopo le prime classificate, verso il salto in Promozione.

Nel girone B di Prima Categoria se la Virtus Castel Frentano ha cancellato il playoff contro la quinta grazie al largo vantaggio sarà tutta da vivere la sfida, in programma domenica 7 (ore 16:30) tra Real Casale e Roccaspinalveti rispettivamente terza e quarta in classifica. Divise da tre punti con i casalesi che possono contare sul fattore campo e brindare al passaggio del turno anche con il pari al termine dei 120 minuti.

Una vittoria nel match d’andata e il pari nel ritorno ma l’allenatore giallorosso Paolo D’Orazio mette i suoi in guardia: «I playoff azzerano tutto l’andamento degli incroci precedenti, è vero che abbiamo un piccolo vantaggio ma essendo una sfida secca può succedere di tutto».

Il Real Casale a inizio stagione, dopo aver rischiato di non iscriversi e partito in leggero ritardo rispetto alla concorrenza a inizio novembre ha salutato l’allora allenatore Marinucci scegliendo di puntare sul classe ’65 di Orsogna. Che, va ricordato, a Casalbordino aveva già avuto un’esperienza da allenatore: «Da allora ad oggi – le parole di D’Orazio – con il popolo casalese ho sempre mantenuto un rapporto sincero, il filo non si è mai spezzato». Tra fine ottobre e inizio novembre la chiamata del Real Casale: «A distanza di sei mesi posso dire che questa società non ha nulla a che fare con la Prima Categoria. Avendo un po’ di esperienza alle spalle posso dire che per organizzazione e serietà valgono l’Eccellenza. Dirigenti sempre presenti al campo, non ci hanno fatto mai mancare nulla e sugli spalti, non solo la domenica, ma anche negli allenamenti, abbiamo sempre potuto contare sui nostri tifosi».

In 18 partite ufficiali sulla panchina casalese i numeri parlano di 9 vittorie, 6 pari e appena 3 sconfitte infilando, nel percorso, un filotto di 9 risultati utili consecutivi (6 successi). La classifica finale ha detto terzo posto ma fino a metà febbraio il Real Casale era in lotta per la vetta e nel big match giocato nella tana del Rapino, nonostante l’emergenza, per qualche minuto aveva anche accarezzato la vetta virtuale. «Non sono qui ad accampare scuse – ha proseguito l’allenatore di Orsogna – ma dal quel big match fino all’ultima partita di domenica abbiamo vissuto un lungo periodo complicato a causa dei tantissimi infortuni». Ecco perché il terzo posto finale non è assolutamente da denigrare: «Tutt’altro, è un traguardo da tenerci stretto raggiunto grazie alla grande coesione tra tutti e un grande applauso lo devo ai miei giocatori per quanto fatto finora». Tra i giallorossi e il salto in Promozione ci sono di mezzo tre match: «Sarebbe bellissimo scrivere la storia di questa fantastica realtà ma bisogna lavorare un passo alla volta. A partire da domenica pomeriggio, dovremo goderci il momento, scendere in campo con gioia senza pressioni e paura».

All’orizzonte l’avversario è un Roccaspinalveti che arriva al playoff in gran forma: «Una squadra da rispettare, sul fronte offensivo hanno numeri importanti e che parlano chiaro. I conti li faremo alle fine dei novanta o centoventi minuti, chi andrà avanti festeggerà ma l’eliminazione da nessuno dovrà essere vissuta come dramma». Di fronte si troverà Gabriele Farina allenatore roccolano ma che da giocatore, nella stagione 2009/2010, con l’Atessa, per un breve periodo è stato guidato proprio da D’Orazio. «Ci conosciamo bene, conosco le sue qualità, ha dato un’impronta al Roccaspinalveti e in questi ultimi anni i risultati parlano a suo favore». Quella in corso, per Paolo D’Orazio, rappresenta la ventesima stagione da allenatore: «Dai settori giovanili fino alle prime squadre anche io mi sono tolto le mie soddisfazioni raggiungendo importanti traguardi. Il calcio per me è una cosa serie, lo vivo da sempre con amore, onestà ed educazione. Non sempre si vince, ed è bello accettare le sconfitte con l’obiettivo di ripartire sempre per migliorarsi».

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