Un passo in avanti verso la riapertura dell’Istituto professionale San Giovanni Bosco di Vasto. Un contributo straordinario di 126mila euro è stato assegnato dalla Regione Abruzzo alla scuola salesiana che ha formato migliaia di ragazzi, ma è chiusa ormai dal 2012. Approvato in Consiglio regionale l’emendamento firmato dai consiglieri regionali Pietro Smargiassi (M5S), Silvio Paolucci (Pd), Manuele Marcovecchio (Forza Italia), Mauro Febbo (Forza Italia), Sabrina Bocchino (Lega) e Fabrizio Montepara (Lega).
«Dopo settimane di pressing in Commissione – commenta Smargiassi – sono riuscito a convincere finalmente la maggioranza ad anticipare il finanziamento di 126mila euro, già approvato a dicembre in sede di bilancio 2022/2023, per il riavvio dei corsi di formazione presso l’Istituto salesiano San Giovanni Bosco di Vasto, che per cinquant’anni ha garantito la preparazione professionale di tanti giovani. Il rischio concreto di veder saltare l’avvio dei corsi a settembre 2023 è stato scongiurato grazie a questo anticipo ottenuto nel Consiglio regionale».
Sabrina Bocchino sottolinea che «si tratta di una richiesta che abbiamo sostenuto convintamente e che fa seguito all’assunzione del nostro impegno annunciato pubblicamente nell’aula consiliare di Vasto. Una iniziativa trasversale dei consiglieri regionali dell’area teatina cui va il plauso per aver voluto condividere al di là del fazionismo di parte un progetto che potrà riportare a Vasto e nel territorio del basso teatino, uno dei più produttivi ed industrializzati dell’intero Abruzzo, quella formazione specialistica di cui tanto si è sentita la mancanza in questi anni».
Sarebbe quasi ora di cominciare a promuovere dei corsi di specializzazione, anche da privati, da tenere nelle ore serali.