«Bici elettriche sfrecciano nel centro di Vasto, siamo disposti a creare uno sbarramento umano»

Protesta dell’associazione Eco Schools – Ambiente e Cultura onlus per le bici elettriche che sfrecciano nel centro di Vasto. Il presidente Paolo Leonzio ha scritto al prefetto di Chieti, al procuratore dell’Aquila e al sindaco della città per chiedere un intervento in merito.
Leonzio nella missiva descrive un episodio accaduto ieri 27 aprile quando, intorno alle ore 17, in corso Italia, all’altezza della sede della polizia municipale, «un ciclista a bordo di una bici elettrica di colore nero, seguito da altri, provenienti da direzione Corso De Parma a gran velocità ha sfiorato un gruppo di persone anziane».

Secondo Leonzio, non si tratterebbe del primo episodio del genere: «Si fa presente che non è la prima segnalazione che viene inoltrata alle autorità competenti, si precisa che Corso De Parma, piazza Rossetti e metà di Corso Italia sono isole pedonali. Questo tratto è frequentato da persone anziane anche over novanta e anche da genitori con neonati e cani da compagnia. L’associazione da me rappresentata insieme a persone di una certa età e altri volontari è disposta a creare uno sbarramento umano per evitare il transito di questi ciclisti sopra menzionati dato il mancato interessamento da parte delle autorità suddette».

«Vista l’autorità del prefetto di salvaguardare l’incolumità delle persone chiediamo di intervenire per evitare irreparabili conseguenze – si chiude la lettera – Ricordiamo che a noi interessa la salute pubblica e la sicurezza dei cittadini. L’associazione si costituirà parte civile in caso di incidenti a persone e cose provocati da chi usa questi mezzi vietati su un isola pedonale se non si prenderanno provvedimenti a riguardo».

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