Entro il 2024 ci sarà la fusione tra Pilkington, Primo e Bravo

Era nell’aria da tempo, ora è arrivata l’ufficialità: Pilkington, Primo e Bravo entro il 2024 diventeranno un’unica realtà. Le due aziende-satellite afferiscono già all’universo Nippon Sheet Glass, ma con ragioni sociali diverse e autonome. Quella all’orizzonte prevede sarebbe invece una vera e propria fusione aziendale grazie alla quale si darebbe vita a una sola società.

Oggi le organizzazioni sindacali hanno incontrato le Rsu-Rsa di Pilkington, Bravo e Primo insieme alla direzione aziendale. «L’incontro – spiegano in una nota Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, Ugl Chimici, Rsu Pilkington, Rsu Bravo e Rsa Primo – ha avuto carattere informativo, i rappresentanti aziendali hanno comunicato ufficialmente la possibilità concreta della fusione aziendale. La volontà del gruppo Nsg è di avviare le procedure amministrative per la fusione ed accorpamento delle tre aziende entro la data del primo gennaio 2024, gli stabilimenti di Primo e Bravo verranno incorporati nello stabilimento Pilkington e che intende farlo senza nessun esubero e con neutralità di costi».
La fusione comporterà l’armonizzazione contrattuale dei lavoratori (circa 2400), ma non cambierà nulla a livello logistico (per intenderci, le sedi resteranno separate).

Il prossimo incontro sull’argomento è fissato il 20 aprile. In questa data saranno approfondite i dettagli dell’operazione e le proposte dall’azienda che riguarderanno anche progetti di armonizzazione.

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