Premiata al Vinitaly la ventricina che ha vinto il Campionato italiano del salame

Un’altra vetrina nazionale per la ventricina del Vastese. Si è svolta al Vinitaly di Verona la premiazione del Campionato italiano del salame 2022, organizzato dall’Accademia delle 5 T (territorio, tradizione, tipicità, trasparenza, tracciabilità), che unisce produttori e commercianti di prodotti agroalimentari legati al territorio. Premiata ufficialmente con la consegna della targa la ventricina dell’azienda Verdebios di Celenza sul Trigno, che a ottobre ha vinto il campionato nella categoria salami di maiale rosa.

Antonio Antenucci, titolare dell’azienda, ha ricevuto il riconoscimento ambito dai produttori di salumi di tutto lo stivale. La succulenta ventricina del Vastese si conferma una prelibatezza in grado di competere ogni anno per il podio.

Antonio Antenucci premiato al Vinitaly per la vittoria nel Campionato italiano del salame 2022

«Un ringraziamento speciale – commenta Antenucci – ai due fondatori dell’Accademia, il professor Guido Stecchi e la giornalista Maria Cristina Beretta, e a tutto il direttivo. In un momento in cui le nostre produzioni agricole vengono demonizzate in vista dell’arrivo sul mercato dei cosiddetti cibi sintetici o a base di insetti, noi continuamo a produrre e promuovere il nostro territorio meraviglioso attraverso il prodotto agricolo nel solco della tradizione. Inoltre è crescente l’attenzione verso i prodotti a basso impatto ambientale, cosiddetti sostenibili. Noi produttori siamo pronti per le nuove sfide previste dal nuovo Programma di politica agraria comunitaria 2023-2027. La parola chiave è sostenibilità ambientale, che si può raggiungere usando gli strumenti giusti come ad esempio il cosiddetto Lca (life cycle assessment), in altre parole un metodo per calcolare la sostenibilità di un prodotto attraverso un metodo scientifico che ne analizza il ciclo di vita dalla culla alla tomba. Per raggiungere questi risultati è importante un forte connubio tra gli enti pubblici e il coinvolgimento del mondo della ricerca, in particolare dell’università. Lavorare a bracceto ed in sinergia per lo sviluppo endogeno di un territorio non è’ mai retorica. Noi, come azienda Verdebios, in collaborazione con altre realtà aziendali, già stiamo operando in tal senso come per esempio il Progetto Demetra con l’Università del Molise, che si occupa della ideazione e validazione di sistemi produttivi multifunzionali e diversificati basati sulle integrazioni tra le produzioni vegetali e animali nell’italia centro meridionali, di cui a breve avremo le divulgazioni scientifiche pubbliche».

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