La retrocessione in Promozione del Lanciano Calcio 1920 continua ad accendere il dibattito sportivo cittadino. Dopo il comunicato firmato dal sindaco Paolini e dall’assessore Ranieri in cui s’invita la proprietà dei Pincione a “cambiare aria” e a non infangare più il nome della città, i tifosi del gruppo “Quelli del Guido Biondi” di esprimono in una nota tutto il loro appoggio all’amministrazione comunale per quello che sta facendo e farà al fine di ridare la doverosa visibilità sportiva al calcio lancianese.
«E’ assolutamente inutile e superfluo – si legge nella nota – parlare ancora del “1920” che oramai non rappresenta più nulla per la nostra città, visto che la società americana non intende nemmeno rinunciare al nome di Lanciano. E’ un percorso difficile da intraprendere – sottolineano i tifosi rossoneri – ma per tornare allo stadio e tifare i nostri colori occorre che tutti dimostrino buona volontà e unità di intenti. L’augurio è che si crei una nuova società che abbia l’appoggio e il supporto
dei tifosi, dei cittadini e, cosa essenziale, dell’imprenditoria. Una società seria che ridia dignità alla nostra piazza e contribuisca a promuovere le specificità del nostro territorio. Da quale categoria ripartire? Non importa, perché siamo abituati alle lunghe rincorse e non vediamo l’ora»
