Una seconda parte di stagione da grande protagonista. Ferdinando “Nando” D’Ercole, a dicembre, aveva voglia di aumentare il suo minutaggio e, così, salutata L’Aquila (fresca di promozione in Serie D), dopo aver sfogliato a lungo la margherita ha deciso di accettare la chiamata della Maceratese, in Eccellenza marchigiana.
Su di lui tra Eccellenza e D c’era la fila ma la proposta dei biancorossi è stata quella che più l’ha stimolato. Da gennaio, negli ultimi due mesi, l’esterno scernese ha cambiato il volto della Maceratese, trascinandola dal terzultimo posto fino a una salvezza diretta, già virtualmente raggiunta senza affanni con tre turni d’anticipo, soprattutto grazie agli ultimi tre successi consecutivi.
Nella sua seconda esperienza marchigiana (dopo quella in D con il Castelfidardo) ci ha messo poco a diventare idolo dei tifosi maceratesi. Senza tante parole ma rispondendo con i fatti sul rettangolo verde, giocate mai banali, tanti assist e soprattutto 6 gol in 12 partite. Con lui in campo la media punti è salita a 1.66 rispetto all’1.13 di media che la squadra aveva tenuto nei primi 15 turni di campionato.
A quasi ventiquattro anni (li compirà a luglio) ha maturato la giusta esperienza per essere decisivo quando viene chiamato in causa. Il campionato di Eccellenza marchigiana chiuderà il 30 aprile, poi si inizierà a pensare alla prossima stagione. Nando D’Ercole ha tutte le carte in regola per essere ancora protagonista non solo nei massimi campionati regionali, ma anche in Serie D.