Scuole, parchi, spazi e luoghi dedicati ai bambini dovrebbero essere lo specchio di città, il biglietto da visita, la reputazione sociale ma troppo spesso non è così. «Non mi stancherò mai di dire che il grado di interesse di un’amministrazione per i propri concittadini si misura dall’attenzione che pone per i più piccoli, per le categorie più sensibili – commenta la consigliera di minoranza, Dora Bendotti, ex assessore alle Politiche sociali -. Una città a misura di bambini che ha cura per gli spazi a loro dedicati è una città vivibile per tutti, dove ogni cittadino può sentirsi al sicuro e accolto. Purtroppo a causa di tanta inciviltà, maleducazione e poco rispetto per il bene comune ,stiamo assistendo sempre più ad un degrado sociale che si ripercuote anche sugli spazi e sui luoghi di tutti». Ad essere presi di mira da atti vandalici e incivili, ultimamente, sono i luoghi dedicati all’infanzia: parchi gioco e giardini antistanti le scuole. Il parco inclusivo “ Tilde Lametti” in viale Marconi inaugurato qualche anno fa e ripulito dall’associazione “Lanciano in Comune”, è ormai diventato più che simbolo di inclusione, un simbolo di estrema maleducazione e inciviltà. Giochi distrutti, nuove scritte e disegni non adatti ai bambini, addirittura escrementi a vista, insomma, un degrado socio-ambientale.

Altri spazi puntualmente deturpati sono quelli antistanti le scuole. «Ormai da tempo, ad esempio, davanti alla scuola dell’infanzia di Marcianese, i bambini, tutte le mattine, sono accolti da bottiglie di birra vuote, vetri a terra e sui muretti e spazzatura di ogni genere – dice ancora l’ex assessore -. Chiaramente non ne faccio una unica colpa all’amministrazione comunale ma è suo dovere prestare attenzione e impegno sull’argomento, cosa che invece non ho notato in questi mesi di attività politica. Chiedo dunque a gran voce, maggiore attenzione e sensibilità, cura e tutela di questi spazi che sono gli spazi di tutti i nostri figli».

Bendotti denuncia, più in generale, una mancanza di controllo, vigilanza, attenzione e sensibilità per questi luoghi delicati. «Infine, – conclude la consigliera – vorrei sollecitare la giunta comunale affinché dedichi attenzione, impegno e manutenzione per gli spazi verdi al centro città e nello specifico all’interno del nuovo Parco Villa delle rose. Immaginare uno spazio dedicato alla frequentazione dei più piccoli con dei giochi, panchine e punti di ristoro sono indispensabili affinché questo luogo diventi davvero fruibile e adeguato ai bisogni di tutti. È una risorsa collettiva esistente ma che necessita di valorizzazione e scommessa socio-culturale. Su questo argomento – dice infine -, anticipo una mia particolare attenzione, vigilerò e alzerò le antenne insieme a tutti i genitori, le famiglie e i cittadini che insieme a me frequentano questi luoghi d’infanzia e a cui sta a cuore la tutela dei luoghi e spazi a loro dedicati».