Partiranno tra pochi giorni le due ambulanze messe a disposizione dalla Croce Gialla Lanciano per il trasporto dei bambini feriti, dall’Ucraina al Bambin Gesù di Roma.
«Siamo stati contattati dall’associazione di Chieti Mani Unite per fornire il nostro servizio. – dice il presidente della Croce Gialla, Nicola Sciulli – Grazie al finanziamento del Rotary Club, sempre di Chieti, si riusciranno a portare medici e sanitari al confine con l’Ucraina, probabilmente in Ungheria, dove saranno presi in carico dei bambini e portati al Bambin Gesù a Roma».
Il primo viaggio dovrebbe esserci già nei prossimi giorni, ma non c’è ancora una data certa. Così gli uomini della Croce Gialla, insieme ai medici di Mani Unite, potranno trasportare i bambini feriti dal conflitto in un posto ben più sicuro per curarsi.
«Per iniziare abbiamo messo a disposizione due nostri mezzi, tra quelli inaugurati appena un mese fa, per questi viaggi, poi chissà. – spiega ancora Sciulli – Inoltre abbiamo intenzione di sfruttare questa opportunità per portare anche medicinali e generi di prima necessità lì al confine e contiamo di farlo già dal primo viaggio. Siamo 70 dipendenti, se ognuno di noi porta qualcosa, è già un buon inizio».
Si tratta di un viaggio di circa 2mila chilometri che vuol dire quasi un giorno intero di in cammino. E se di solito i pazienti vanno trasportati all’andata, per un ritorno più tranquillo, questa volta sarà il contrario, con tutta l’ansia e lo stress immancabili per la situazione generale. «Sicuramente non sarà semplice, anche dal punto di vista emotivo, – conclude il presidente Sciulli – ma noi siamo pronti a partire, attendiamo solo l’ok della Protezione Civile, noi ci siamo».
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