Attraccata a Ortona la nave Life Support di Emergency con 161 migranti a bordo

La nave Life Support di Emergency ha attraccata intorno alle 13 al molo Nord del porto di Ortona. A bordo dell’imbarcazione ci sono 161 migranti: 26 donne, tra le quali tre incinte, 74 uomini, 52 minori non accompagnati e 9 minori accompagnati. Le persone a bordo sono di varie provenienze: Etiopia, Costa d’Avorio, Guinea Conakry, Somalia, Nigeria, Sudan, Camerun, Chad, Liberia, Mali, Gambia, Burkina Faso ed Eritrea.

Presente al porto il sindaco Leo Castiglione oltre a tutte le autorità coinvolte nelle operazioni di sbarco e assistenza: prefettura, Provincia di Chieti, Comune, capitaneria di porto, carabinieri, finanza, vigili del fuoco, 118, Asl, protezione civile, Croce Rossa, Usmaf di Pescara (Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera), Roan (Reparto operativo aeronavale) e Autorità di sistema portuale.

Prima di far scendere a terra i migranti, il personale dell’Usmaf effettuerà le operazioni preliminari di screening sanitario a bordo. Dopo l’espletamento del foto-segnalamento e dei controlli sanitari in un’area allestita nel porto, le persone sbarcate saranno accompagnate con pullman messi a disposizione dalla prefettura nel palazzetto dello sport di Ortona, in via Villa Caldari.
Per il trasferimento dei migranti si dovranno attendere le disposizioni del ministero dell’Interno. Il viceprefetto di Chieti, Gianluca Braga, ha spiegato all’Ansa che «destineremo un gruppo di 40 nella regione Marche, così come disposto dal ministero dell’Interno e altri 20 in Molise».

Per ora si tratta dello sbarco più numeroso in Abruzzo, sulla Aita Mari arrivata a fine febbraio erano presenti 40 migranti.

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