Penultimo derby territoriale della “regular season” ma se i precedenti pesavano come fondamentali, quello di domani ha l’etichetta del decisivo. Per entrambe le squadre, Casalbordino e San Salvo si troveranno una di fronte all’altra con l’obiettivo comune di raccogliere il bottino pieno. I punti a disposizione però saranno tre, ecco perché solo per una sarà festa vera. Il pareggio servirebbe a poco per entrambe, soprattutto se le rivali di classifica dovessero vincere.

Sarà la prima domenica (26 marzo) di primavera, sul sintetico casalese, andrà in scena il big match valevole per la 23ª giornata del girone C di Promozione (fischio d’inizio ore 16). Prima della classe contro quinta in classifica, a quattro turni dalla fine, i giallorossi, con 52 punti finora raccolti e i quattro punti di vantaggio sulla Virtus Cupello puntano con decisione alla dodicesima vittoria nelle ultime tredici senza sconfitte (imbattibilità che dura da quattro mesi). L’ultimo kappaò dei ragazzi di patron Santoro risale proprio al match d’andata (20 novembre) quando, dopo le occasioni buttate via nel primo tempo, arrivò il graffio di Molino a far male a D’Amico. L’estremo di Manoppello difenderà i pali, davanti a lui, nel 433 in zona centrale Cardinale e Bonasia con le corsie laterali occupate da Suppressa e De Riccardis. Nel cuore del gioco sicuri di una maglia capitan Della Penna e Bonacci, lo stesso dicasi per Hajdarevic ma bisognerà capire se agirà nel tridente offensivo o qualche metro più dietro. Ecco perché c’è un ballottaggio che riguarda gli esperti Ramos e Mangiacasale mentre in avanti intoccabili Rizzo e Ljuca autore di 10 gol in appena 8 presenze. L’allenatore Gianni Borrelli (ex di turno con il ds Senese) non avrà a disposizione Conti e Giandomenico.

I sansalvesi, quinti in classifica a quota 32 grazie agli ultimi due successi consecutivi (nove punti in cinque turni senza scivolare), sono tornati ad accarezzare l’obiettivo playoff. Oggi gli spareggi promozione distano quattro lunghezze, ecco perché dovranno raccogliere dodici punti negli ultimi quattro turni e capire il cammino di chi oggi è davanti. Mister Ilyas Zeytulaev al centro della difesa ritrova Luongo ma tra infortuni e squalifiche i problemi non mancano. Niente da fare per De Marco, Skubin e il 2002 Ruzzi, a loro si è aggiunto anche il 2005 Rossi appiedato per un turno dal giudice sportivo. In porta Cattafesta, quartetto difensivo tutto senior completato da capitan Izzi con Pollutri e l’ex di turno Triglione. In mediana Di Pietro accompagnato, con ogni probabilità, dagli under Di Ninni e Persoglio, mentre in avanti il cecchino Molino (16 reti in campionato) avrà il supporto di Colitto e Pascucci. La scelta per i “fuoriquota” rischia di lasciare in panchina l’altro ex Galiè e Vasiu. I venti punti di differenza in classifica dovrebbero dare il Casalbordino per grande favorito, parte con qualche centimetro di vantaggio ma saranno novanta minuti con esito finale tutt’altro che scontato. I giallorossi vogliono correre a grandi passi verso l’Eccellenza diretta ma c’è un San Salvo che vuole regalarsi un finale di stagione da protagonista per acciuffare i playoff.