“Buon viaggio Titì segna il gol della vittoria anche da lassù”: è questo lo striscione che oggi, venerdì 23 marzo ha accolto dinanzi alla chiesa parrocchiale di Santo Stefano a Castelfrentano, il feretro di Andrea Pellicciotta, il 29enne scomparso sabato sera dopo un incidente sull’autostrada A-14. Tantissimi gli amici, i conoscenti ed i cittadini che si sono voluti stringere come in unico e simbolico abbraccio intorno ai genitori Massimo e Ornella, al fratello Gabriele ed a tutta la numerosa famiglia. Non è mancata la presenza dell’amministrazione comunale con il primo cittadino Gabriele D’Angelo ed il vicesindaco Mario Verratti nè quella del mondo dello sport con i compagni della Virtus Castelfrentano, del Treglio e del futsal.
Toccante è stata l’omelia di don Emanuele Bianco che, insieme a don Angelo Giordano, ha officiato la messa in una chiesa stracolma di gente, la stessa che poi ha accompagnato Andrea nell’ultimo viaggio verso il cimitero comunale. «Quello di Titì – confida a Chiaro Quotidiano – il vice sindaco Mario Verratti, sarà sempre un dolce ricordo. Andrea era un ragazzo stupendo, sensibile ed educato. Ci conoscevamo fin da bambini dove tra partite e tornei ci univa la passione per il calcio e per il Milan. Fummo noi amici a ribattezzarlo affettuosamente Titì in omaggio al calciatore francese Thierry Henry di cui lui ricordava le movenze in campo e che emulava anche indossando la maglia rossa n°14 dell’Arsenal. Andrea -ha concluso Verratti – purtroppo non c’è più ma i tanti anni anni vissuti insieme crescendo resteranno sempre nel mio cuore ed in quelli che lo anno conosciuto ed amato»