Collegare il centro città e le campagne con dei percorsi che rendano fruibili e conosciuto il patrimonio naturalistico, enogastronomico ed immateriale, una forma particolare di turismo esperienziale che coniughi anche l’ambiente, la natura e l’escursionismo non solo a piedi ma anche grazie all’ausilio delle biciclette o a cavallo. Sono queste le basi con cui a breve partirà il nuovo progetto “Le Vie per Lanciano” ideato dall’amministrazione Paolini e portato avanti dall’assessore al Turismo Danilo Ranieri.
«Credo fortemente – sottolinea il vicesindaco a Chiaro Quotidiano – in questa particolare tipologia di turismo lento che valorizzi il nostro patrimonio rurale e rendera appetibile ed attrattiva la nostra città: nei mesi scorsi ho avuto diverse riunioni ed incontri con il Gal Maiella Verde e con l’adesione della nostra città al programma di sviluppo 2020/2024 possiamo far crescere ed allargare la rete di collaborazioni che in futuro potrà riguardare altri enti ed altre aspetti dell’offerta turistica».
Per la realizzazione di questa originale sono disponibili 34mila euro di fondi che serviranno per la picchiettatura (realizzata insieme al Cai) dei percorsi, dei sentieri e degli itinerari che da piazza Plebiscito si snodano verso le contrade e l’agro frentano dove sorgono cantine, frantoi, aziende agricole ed agriturismi, che saranno i veri protagonisti di questo progetto.
«Oltre alla picchiettatura – sottolinea Ranieri – verrà installata una particolare segnaletica che insieme a delle bacheche, ad un sistema di geolocalizzazione e ad un nuovo sito web offriranno al visitatore tutte le informazioni necessarie: momentaneamente abbiamo scelto come nome le “Vie per Lanciano” ma non è detto che sia la denominazione definitiva e che non possa essere cambiato. Questi percorsi che vogliamo rendere fruibili non vanno creati ex novo ma esistono già tra vecchie strade, mulattiere, tratturi e sentieri. Il target finale – conclude Ranieri è quello di cambiare le forme del turismo che al momento interessano la nostra città solo di passaggio e con pochissime ore di permanenza. Se dal mordi e fuggi si riuscisse ad aumentare la durata del tempo che il turista passa a Lanciano avremo senza dubbio contribuito a migliorare la situazione».