È stato trasferito in carcere la mattina dell’11 marzo scorso, M.M., di Castel Frentano, già agli arresti domiciliari per atti persecutori.
Nello specifico la Procura della Repubblica del Tribunale di Lanciano, a seguito dell’attività investigativa svolta dall’Arma di Castel Frentano, in relazione alla denuncia-querela sporta da P.O., ha richiesto ed ottenuto dal Gip del Tribunale di Lanciano nei confronti dell’arrestato, inizialmente, la misura cautelare del divieto di avvicinamento nei confronti della vittima e dei suoi congiunti, sostituita successivamente con quella degli arresti domiciliari ed infine con la misura cautelare in carcere, viste le reiterate inosservanze alle prescrizioni imposte dall’autorità giudiziaria.