Due punti in cinque partite. Questo il bilancio del primo mese di Giovanni Cornacchini sulla panchina della Vastese. La sterzata tanto attesa non c’è stata neanche con l’arrivo in panchina del tecnico marchigiano, uno a cui l’esperienza, per la categoria di certo non manca. Non solo, nell’ultimo periodo la posizione di classifica è ulteriormente peggiorata complici le clamorose rimonte subite dai vastesi negli ultimi minuti di gioco.
Se contro l’Avezzano c’era ancora Lucarelli in panchina nell’ultimo periodo impossibile dimenticare gli harakiri contro Termoli, Matese e ieri pomeriggio Vigor Senigallia. Nell’ultimo mese e mezzo buttato via un bottino di punti pesante che oggi avrebbe dato una classifica molto più tranquilla. Non ci si può affidare ai se e ai ma, la realtà parla di una 16ª posizione a meno tre dalla retrocessione diretta. Ieri, dopo l’atroce beffa subita contro la vicecapolista mister Cornacchini non si è presentato in conferenza stampa rassegnando le dimissioni. Un momento di sconforto, presidenti e direttori hanno parlato a lungo con il tecnico fanese che ha deciso di tornare su suoi passi restando al timone.
Un altro avvicendamento in panchina (dopo aver salutato Cornacchini e Lucarelli) avrebbe davvero del grotteso, difficile comprendere le sostituzioni di Maiorano, De Cerchio e Di Nardo (ieri per distacco i tre migliori in campo) ma ormai sono scelte che fanno parte del passato. Già nei giorni scorsi il presidente Bolami, dopo la prova opaca di Vastogirardi, aveva preso dei provvedimenti nei confronti dei giocatori, ieri ne sono arrivati altri. Oggi non sarà un giorno libero, cancellato il canonico lunedì di riposo, alle ore 14:30 inizierà l’allenamento “punitivo” sul sintetico scernese del “Di Vittorio”. Per capitan Altobelli (domenica sceso in campo pur essendo in condizioni critiche) e compagni sarà una settimana lunga, quella che porterà verso lo scontro salvezza da disputare a San Benedetto del Tronto.
I rossoblù di casa, al netto delle difficoltà societarie, stanno correndo verso la salvezza diretta e ora sono a più sei sui vastesi. Domenica prossima ci sarà anche Notaresco-Tolentino come altro delicato scontro salvezza. Sarà quindi un turno fondamentale per la zona bollente, ecco perché la Vastese non ha più scuse, è il momento di tirare fuori attributi e orgoglio, se i finali di match sono il vero tallone d’Achille ora bisognerà avere le antenne dritte dal primo minuto fino a quando non si rientrerà negli spogliatoi. C’è una salvezza da conquistare, la retrocessione sarebbe un dramma sportivo, assolutamente da evitare.