Harakiri Vastese nel finale: la Vigor Senigallia passa all’Aragona

Un’altra domenica da dimenticare. La Vastese, avanti di un gol fino a tre minuti dal novantesimo, è inciampata, in maniera clamorosa, nella seconda sconfitta consecutiva. Allo stadio Aragona, nella 27ª giornata del girone F di Serie D, ai biancorossi non è bastato il gioiello di Di Nardo, nei minuti finali la vicecapolista ha prima pareggiato con Pesaresi e poi trovato il gol vittoria con Balleello. Una mazzata per i vastesi sempre più immischiati in zona retrocessione, il successo, che oggi era alla portata, ormai manca da ben nove turni.

La partita – Mister Cornacchini può sorridere pensando al recupero in extremis di capitan Altobelli chiamato a guidare il pacchetto arretrato con D’Angelo e Montebugnoli. Nel 3412 iniziale sul lato destro si rivede il 2007 Tracchia prossimo al trasferimento in Serie A con la Lazio. Sul lato opposto tocca a Gomes, nel cuore del gioco Maiorano e Bracaglia. Tocca a De Cerchio supportare il tandem offensivo composto da Di Nardo e Busetto. Tra i pali l’over Baiocco. Kyeremateng parte dalla panchina con Nacci e Orchi. La vicecapolista arriva all’Aragona con il top player Andrea Lazzari (oltre 230 presenze in A con Atalanta, Cagliari e Udinese) piazzato in mediana insieme a Pierpaoli e Marcucci. Davanti tocca a Kejrota e Pesaresi, come laterali spazio a Bartolini e Mancini. In porta c’è Roberto, davanti a lui terzetto composto da Mori, Marini e Magi.

I vastesi partono forte e cercano con insistenza Di Nardo pescato due volte in offside. Poi tocca a De Cerchio che percorre oltre cinquanta metri palla al piede ma in area arriva stanco e viene chiuso pur protestando per un tocco al limite. La Vigor Senigallia risponde la prima volta con una punizione di Kerjota che si stampa sulla traversa, poi è Baiocco a dire di no alla conclusione di Marcucci. Rispondono i biancorossi e lo fanno affidandosi a capitan Altobelli che incorna a colpo sicuro ma trova il miracolo del nuovo uno marchigiano. Al minuto trentotto doppia occasionissima ravvicinata per i marchigiani, su capitan Pesaresi c’è un prodigio di Baiocco, sulla ribattuta miracoloso l’intervento di Altobelli a chiudere Pierpaoli.

A inizio ripresa cambia la storia del match, Di Nardo poco servito nella prima frazione si mette in proprio e fa esplodere la Curva D’Avalos. Penetra in area e da posizione quasi impossibile, di sinistro, batte Roberto, infilando la sfera sotto l’incrocio. 11° gioiello stagionale per il bomber campano, la Vastese è in vantaggio. La vicecapolista non ci sta e risponde con una punizione di capitan Pesaresi che sfiora l’incrocio a Baiocco battuto. Nel finale di match all’Aragona succede l’impensabile, al minuto quarantadue la Vigor Senigallia in mischia con capitan Pesaresi trova il pari. Per i biancorossi grande beffa, l’interruttore si spegne, i marchigiani ne approfittano e nel primo minuto di recupero con Balleello completano la rimonta per il definitivo 1 a 2.

Un finale da incubo per i biancorossi rimasti fermi a quota 26 con la salvezza ora lontana ben 7 lunghezze. Dovendo sempre guardarsi le spalle con la retrocessione distante appena 3 punti. Non ci sono più scusanti, dopo l’ennesima domenica buttata via la Vastese non ha più scuse, ecco perché domenica prossima nella tana della Sambenedettese servirà massima concentrazione, fino al triplice fischio.

VASTESE – VIGOR SENIGALLIA: 1 – 2

Reti: 3’st Di Nardo (V), 42’st Pesaresi (VS), 46’st Balleello (VS)

VASTESE: Baiocco, Tracchia (18’st Sansone), Montebugnoli, Maiorano (31’st Orchi), Altobelli, D’Angelo, Busetto, Bracaglia, Di Nardo (31’st Kyeremateng), De Cerchio (36’st Nacci), Gomes. A disposizione: Del Giudice, Chrysovergis, Minchillo, Martiniello, Sandomenico. All.: Cornacchini

VIGOR SENIGALLIA: Roberto, Mori (36’st Ballello), Bartolini, Marini, Lazzari, Magi, Kerjota (13’st Perri), Mancini (27’st Baldini), Pesaresi, Marcucci (13’st Tomba), Pierpaoli (30’st Gambini). A disposizione: Sarti, Olivi, Pesaresi, Bucari. All.: Clementi

Arbitro: Luca Selvatici di Rovigo (Claps di Potenza e Chiarillo di Moliterno)

Note: 400 spettatori; Ammoniti: Bartolini (VS), Marini (VS), Mancini (VS);

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