Le prime due ruote sono state quelle di uno scooter Liberty. Poi, a 17 anni, una RS 125 a marce «per seguire mio fratello e i suoi amici». Nasce così la passione per le moto di Loredana Amorosi, 36enne lancianese, che quest’anno parteciperà al Campionato Italiano Supermoto. Da ragazza, sfrecciando con la sua moto «mi sono guadagnata il mio soprannome, che porto ancora oggi. Avevo un due tempi molto rumoroso, quindi ero piccolina e fastidiosa ed ecco che è nata Zanzarina18».
Più avanti è arrivata una «moto vera, la Suzuki GSX R 600. Ci andavo su strada, mi ci sono sposata e poi sono passata anche alle gare». Pista o sterrato, per Loredana Amorosi non fa differenza. «Nel 2019 – racconta la pilota frentana – ho partecipato al mio primo campionato ASI, arrivado quarta in una categoria maschile».
Il presente si chiama Supermoto, la disciplina che, nella stessa gara, prevede tratti in asfalto e tratti in sterrato. «Mi sto allenando davvero tanto, tra palestra e pista, alternando sia il circuito che la terra». Per prepararsi meglio ad affrontare i tratti in terra Loredana sta partecipando anche a delle gare di enduro. «Nella prima gara di Enduro Sprint FMI regionale, sono arrivata seconda», ricorda la pilota abruzzese.
Ma, con l’introduzione della categoria femminile nel Campionato Italiano Supermoto, tutte le attenzioni saranno concentrate lì. La pilota lancianese, in sella a una Honda CRF450, difenderà i colori del Circuito Internazionale d’Abruzzo di Ortona. «Devo ringraziarli perché mi accompagnano in questo campionato e mi mettono a disposizione il circuito per gli allenamenti in cui, con tanto impegno e pazienza, mi guida Nicola Maccaferro». Ad accompagnarla, come sempre, ci sarà suo marito, Davide Pasquini, «meccanico e factotum. È una presenza importante, cura le moto e mi è vicino dandomi aiuto e supporto in ogni circostanza».
E, nell’affrontare questo nuovo campionato, c’è anche la voglia di sfatare qualche pregiudizio. «Per una donna è un doppio sacrificio fare questo sport, in passato non c’è stata molta considerazione per noi. Questo un po’ scoraggia la partecipazione, nel campionato Centro-Sud sarò l’unica abruzzese in gara. E, considerato che la distanza di gara è la stessa degli uomini, sarà molto impegnativo, soprattutto fisicamente, ma io resisterò e ci metterò il massimo impegno».
E, gara dopo gara, Loredana scenderà in pista ricordando sempre una citazione di Charlotte Whitton che tanto ama: «Le donne devono fare qualunque cosa due volte meglio degli uomini per essere giudicate brave la metà. Per fortuna non è difficile».