Dopo le critiche del Pd, ed in particolar modo dell’ex assessore alla Cultura Marusca Miscia, l’amministrazione comunale pone le basi per il nuovo inizio della Scuola Civica di Musica – Fedele Fenaroli. E secondo il nuovo regolamento, nel consiglio comunale dello scorso 17 febbraio, è stata designata la rosa di candidati per la nomina dei componenti del nuovo consiglio di amministrazione dell’istituzione civica che sarà poi al vaglio del sindaco. I sei nomi proposti dalla maggioranza sono: Giorgio Iacovelli, Omar Crocetti, Roberto De Florio De Grandis, Alessandro Di Vona, Mariella Flamminio e Nicola Gaeta. I nomi della minoranza sono invece: Teresa Appugliese, Marco Colacioppo e Luigi Genovesi.
«Il regolamento fatto dalla passata amministrazione è assurdo e ci ha costretto a giri burocratici incredibili. – dice l’assessore alla Cultura, Danilo Ranieri – Ma nonostante questo, quello che vogliamo è far partire dalle lezioni già da aprile, prolungarle fino a luglio, per poi ripartire davvero a settembre».
In settimana il sindaco dovrebbe scegliere i tre nomi dalla rosa del consiglio comunale, due per la maggioranza e uno per la minoranza, che andranno poi effettivamente a comporre il nuovo cda dell’ente. Tra questi verrà scelto il nuovo presidente che sarà anche direttore artistico ed avrà diritto ad un rimborso spese di circa 600 euro al mese. Il nuovo presidente della Scuola Civica di Musica, che succederà all’avvocato Alberto Paone, dovrebbe essere il flautista Roberto De Grandis.