«I Comuni dissenzienti tornino a conferite tutti i rifiuti al Civeta»

Il Partito Democratico di Cupello interviene nel dibattito sulle sorti del Civeta e invoca il «buon senso» di tutti i Comuni coinvolti nella vicenda. Il 24 febbraio scorso, il Tar di Pescara ha sospeso la trasformazione del consorzio in società in house accogliendo il ricorso presentato da Casalbordino, Monteodorisio, Pollutri e Villalfonsina.

«Riteniamo che il patrimonio pubblico non possa essere svenduto, ma se il Civeta è di tutti, tutti devono farsi carico della sua sopravvivenza. I comuni dissenzienti abbiano il buon senso e il coraggio non solo di dichiarare buoni propositi, ma anche di praticarli, tornando a conferire tutti i rifiuti al Civeta anziché a Ecolan come fanno oggi. È palese il fallimento di chi ha avuto la regia delle scelte affrettate e politicamente poco condivise adottate finora, così come sono evidenti le responsabilità politiche e amministrative della maggioranza di Cupello che per troppo tempo ha delegato ad altri l’indirizzo politico in materia di rifiuti».

«Si ridia lustro al Civeta coinvolgendo fattivamente le forze politiche e i gruppi consiliari che hanno offerto piena disponibilità nel concreto ed esclusivo interesse del territorio e dei cittadini, i quali vanno considerati utenti e non sudditi. Il ritorno alla vocazione originaria di centro di compostaggio e riciclaggio è una nuova opportunità di crescita e sviluppo, non certo un freno alle prospettive occupazionali e di sviluppo del Vastese».

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