In bici sulle orme di Ovidio. Destinazione: Sulmona, passando per Vasto, la Costa dei trabocchi e tante altre località tra le più belle d’Abruzzo. Un viaggio su due ruote in dieci settimane per Carla Gambescia, scrittrice statunitense di origini abruzzesi. Al poeta sulmonese, autore delle celebri Metamorfosi, delle opere elegiache e di molti altri componimenti, la ricercatrice ha dedicato studi e passione per la letteratura.
Di recente sulla rivista Ambassador ha pubblicato un articolo su Publio Ovidio Nasone, un estratto dalla seconda edizione del libro di Carla Gambescia, intitolato Unconventional guide to italian culture from A tu Z, pubblicato dalla casa editrice che ha fondato, La dolce vita university, dove si definisce “autrice, scrittrice di viaggio e conferenziera” con famiglia originaria di Paglieta, il paese di nonno Innocenzo, emigrato dall’Abruzzo nel 1906 insieme alla moglie Maria, nativa di Campobasso.
All’università, Carla Gambescia ha studiato Ovidio e racconta di essere rimasta incantata dalla produzione letteraria del grande autore latino, tant’è che nel 2003 ha deciso di intraprendere un tour in bici partendo da Venezia per arrivare a Sulmona. Ne farà un altro la prossima estate, un giro di dieci settimane in Abruzzo, con partenza da Pescara per addentrarsi tra le strade di montagna fino a tornare sul mare con l’arrivo a Vasto passando per Campo Imperatore e tanti altri luoghi in cui la natura e la storia si fondono in un connubio unico.