«Ogni guerra lascia il mondo peggiore di come l’ha trovato». Ad averlo detto è Papa Francesco e, ad un anno dallo scoppio del conflitto in Ucraina, è stato proprio il Papa a richiedere in ognuno un forte impegno per la pace. Il 24 febbraio sarà esattamente un anno dall’inizio della guerra in Ucraina e Europe for Peace ha lanciato tre giorni (24-25-26) di mobilitazione nazionale: manifestazioni e presìdi in tutte le città.
«Ad un anno dall’invasione russa di uno Stato indipendente, l’Ucraina, anche noi del quartiere Santa Rita e dell’intera città di Lanciano, vogliamo tornare a ripetere il nostro “NO” deciso a tutte le forme di violenza e di sopraffazione, il nostro “mai più” alla guerra – afferma il parrocco della chiesa dello Spirito Santo, don Nicola Giampietro -. Non possiamo tacere i drammi umani che procurano le altre guerre, ugualmente feroci, di cui nessuno parla, ma di cui vediamo gli effetti, i migranti che bussano alle nostre porte».
Domani, venerdì 24 febbraio, ci si ritroverà alle ore 20.30 in piazza San Giovanni Paolo II per camminare nelle principali vie del quartiere Santa Rita e marciare per la pace. «Avremmo voluto accendere un faro su tutti i conflitti in atto, ma abbiamo dovuto fare una selezione, ne abbiamo scelti dieci – conclude don Nicola. Abbiamo realizzato dei cartelloni sui quali si chiede la Pace per il Paese assegnato, brevi informazioni sul conflitto in corso e una citazione dell’enciclica “Fratelli tutti” di Papa Francesco. Per questo, ho desiderato tanto istituire questa Marcia della Pace al nostro grido: “Tacciano le armi. Subito!”».