Il 17 febbraio, in occasione della Giornata dell’amicizia, gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado del plesso di Cupello hanno preso parte all’incontro promosso dal sindaco Graziana Di Florio e dall’assessore ai Servizi per le attività scolastiche, Angela Antenucci.
Ospite speciale della giornata è stato il cantautore Dario Baldan Bembo, autore del noto brano L’amico è. L’evento, tenutosi al palasport di Cupello, ha visto la partecipazione attiva degli studenti che hanno presentato i lavori realizzati durante i giorni di preparazione: i ragazzi hanno vissuto un settimana di didattica cooperativa, all’insegna della collaborazione e dello spirito di condivisione, anche con la presenza degli alunni della scuola secondaria del plesso di Monteodorisio. Hanno riflettuto sull’amicizia dando libera espressione alla propria visione di questo legame universale con video e prodotti cartacei, spaziando dalle scienze alla geografia, fino all’arte e al racconto fumettistico anche in lingue straniere.
La dirigente dell’Ic Monteodorisio, Nicoletta Del Re, ha rivolto parole di gioia e apprezzamento ai suoi studenti «capaci di rendere magico un tema grande come quello dell’amicizia, concretizzando in opere un concetto astratto» e ha sottolineato «l’importanza nella crescita personale di ognuno grazie a momenti di lavoro come questi ideati».
I piccoli studenti della primaria hanno letto i versi di una poesia di Pablo Neruda. Colonna sonora dell’evento è stata la canzone L’Amico è. «Quando ho scritto questo brano non avevo idea dell’impatto che avrebbe avuto sulle persone, ma ora mi rendo conto che si tratta di una canzone capace di attraversare le generazioni grazie al suo messaggio di positività e di allegria» ha dichiarato il cantante prima di esibirsi.
Tutti i presenti hanno partecipato con entusiasmo, poi gli alunni della secondaria hanno omaggiato l’ospite con un flash-mob ideato e organizzato dai loro insegnanti di scienze motorie. A conclusione, le parole del sindaco: «Sono fiera di essere qui e vedere cosa la scuola per mezzo dei docenti e degli alunni soprattutto renda alla comunità».