Cerella, Fit-Cisl e Faisa Cisal: «Dall’Ispettorato sanzioni per 25 infrazioni su turni e organizzazione»

Una serie di sanzioni nei confronti degli Autoservizi Cerella di Vasto. Le ha comminate l’Ispettorato del lavoro di Chieti alla società di trasporti extraurbani controllata dalla Tua (Trasporto unico abruzzese spa). Lo comunicano i segretari interregionale Abruzzo e Molise e regionale della Fit-Cisl, Andrea Mascitti e Faisa Cisal, Luciano Lizzi.

Riguardo alla gestione dei rapporti lavorativi, prima dell’intervento degli ispettori, si era registrata «tensione tra i lavoratori», che «si misura con circa 30 lettere di richiamo, provvedimenti disciplinari ed audizioni orali. Era chiaro ed evidente che, se i circa 60 dipendenti fino ad allora definiti proprio dall’azienda una vera risorsa, in quanto collaborativi virtuosi e con uno spiccato senso del dovere, erano di colpo diventati tutti inadempienti, disattenti e irrispettosi dei servizi».

L’Ispettorato ha eseguito «tre visite ispettive, sanzionando oltre 25 infrazioni che interessano più di 12 dipendenti a certificare una linea netta che mette fine a quella breve ma intensa parentesi. Almeno cinque sono tutte dovute all’organizzazione dei cosiddetti “fuorilinea” ossia servizi di noleggio», scrivono i sindacati, «mentre le altre sono ascrivibili alla attribuzione dei turni».

«Ora però resta un solo interrogativo che va sciolto: chi pagherà le sanzioni elevate ai lavoratori?», chiedono Mascitti e Lizzi. «Ora il rischio è che tutti i sacrifici richiesti a tutti i dipendenti dalla gestione attenta e oculata dell’amministratore unico possano essere inficiati dalle responsabilità della persona sbagliata al posto sbagliato».

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