Fossacesia: più servizi e una nuova sede per il distretto sanitario

Il sindaco Enrico Di Giuseppantonio, il direttore generale della Asl 2 Thomas Schael e l’assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì si sono incontrati a Lanciano negli uffici della direzione sanitaria per discutere del potenziamento dei servizi del presidio distrettuale sanitario e per la verifica sulle procedure, tra l’altro già in corso, per attivare nell’ex scuola media di via Marina la nuova struttura sanitaria territoriale. Il punto di erogazione e assistenza nel territorio che sarà aperto a Fossacesia, renderà alcuni tipi di prestazioni sanitarie più prossime e vicine alle persone e ai loro bisogni, con la possibilità di presa in carico e risposte assistenziali più celeri, evitando spesso lunghi, complicati, talvolta impossibili spostamenti verso i centri di cura, con lunghe attese e utilizzo di svariati mezzi di trasporto.

Nell’immediato il sindaco Di Giuseppantonio ha chiesto al direttore generale che siano potenziati i servizi sanitari forniti presso l’attuale del distrettuale di via Polidori, a Fossacesia. Attualmente, infatti, eroga attività ambulatoriali con un numero di assistenti insufficiente a far fronte alla domanda, nonostante le ripetute richieste dell’amministrazione Comunale «Abbiamo riscontrato grande interesse da parte dell’assessore Verì – ha commentato il sindaco Di Giuseppantonio – che, per la prima volta, ha avuto modo di toccare con mano la nostra proposta per la cessione alla ASL 2 dello stabile di 930 metri quadri in via Marina, nel quale era ubicata la scuola media, al cui interno potranno essere ospitati servizi sanitari. E’ un progetto che tra l’altro risponde alla linea disegnata dalla Regione Abruzzo, che prevede la riorganizzazione dell’assistenza sanitaria territoriale in ciascuna Asl, così come delineato nel capitolo del progetto, denominato Azione numero 6. L’assessore alla Sanità- ha aggiunto il primo cittadino – ha condiviso la nostra idea anche in considerazione del bacino di utenti al quale è rivolto, che per concretizzarsi dovrà comunque superare alcuni inevitabili passaggi burocratici».

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *