Il Casalbordino non vuole mollare la vetta: c’è da battere l’Atessa degli ex

Un primo posto da blindare e i 39 punti da migliorare. Dopo la rincorsa partita a dicembre il Casalbordino, trionfando nel big match di Cupello, ha spodestato i rossoblù dalla vetta. Da qui a fine stagione però ci saranno a disposizione altri ventisette punti, ecco perché i casalesi non hanno intenzione di mollare la presa.

La vittoria di domenica scorsa ha esaltato ancor di più l’ambiente giallorosso pronto domani a tornare a casa per la 5ª giornata del girone C di Promozione (ore 15) dovendo sfidare l’Atessa.

Altra squadra in gran forma avvicinatasi in zona playoff dopo una prima parte di stagione al di sotto delle aspettative. Sette vittorie consecutive, il ruolino di marcia dei ragazzi di mister Gianni Borrelli è netto, l’upgrade è arrivato con gli innesti dei bosniaci Hajdarevic e Ljuca. Quest’ultimo autore di 4 centri nelle prime 3 apparizioni, doppietta all’ex capolista e posto al centro dell’attacco prenotato anche per domani. Al suo fianco Mangiacasale e Rizzo, in mediana (dov’è infortunato Conti) posti prenotati da Ramos, Conti e Hajdarevic. Davanti al portiere D’Amico corsie laterali in salsa salentina con Suppressa e De Riccardis, al centro Cardinale e Bonasia. Della Penna migliora e sarà prezioso a match in corso.

9 pareggi in 17 turni (compreso l’1 a 1 dell’andata) ma l’Atessa non è più quello di un girone fa. Imbattuto da 10 turni (con 3 vittorie) e arrivato al 5° posto con 24 punti ma a 13 punti dal terzo posto. Al momento i playoff sono lontani ma la strada è quella giusta. In campo ci saranno tre ex di giornata, i casalesi Erragh e Ciancaglini insieme a Trisi. L’allenatore Colussi in avanti ha rivoluzionato l’attacco, non c’è più Vasiu ma con gli ex Lanciano Di Rocco e Rodriguez (3 gol a testa) la storia è parecchio migliorata. Fuori casa non perde da oltre quattro mesi, elementi come Quintiliani, Flocco e Giandonato rappresentano certezze per la Promozione. Il Casalbordino conosce bene i suoi prossimi avversari e ora che guarda tutti dall’alto non ha alcune intenzione di tornare a rincorrere.

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