Un primo tempo da sufficienza, poi una ripresa senza mordente. Serviva il riscatto dopo la beffa contro l’Avezzano ma la Vastese, nel recupero della 3ª giornata (non disputata a gennaio causa neve), non ha dato importanti cenni di reazione. 0 a 0 al triplice fischio, un punto che fa più felice il Porto D’Ascoli, tornato a muovere la classifica dopo tre sconfitte consecutive. I marchigiani organizzati dall’inizio al triplice fischio si sono confermati di ferro come evidenziato dai numeri che parlano di seconda miglior difesa del girone F.

La partita – Undici titolare confermato quasi in blocco, l’eccezione è rappresentata dall’assenza del centravanti Di Nardo fermato per tre turni dal giudice sportivo dopo il rosso di domenica. Kyeremateng veste i ruoli del centravanti, a supportarlo Busetto e De Cerchio. Davanti al portiere Del Giudice seconda maglia da titolare consecutiva per il 2007 Tracchia, a sinistra Montebugnoli con capitan Altobelli e D’Angelo al centro. Nel cuore del gioco Maiorano è il regista, Nacci e Bracaglia lo accompagnano. I marchigiani partono con l’ex di turno Giordano Napolano in panchina. C’è l’altro ex (entrambi in biancorosso nel 2018, da luglio a fine novembre) D’Alessandro a comandare la mediana, nel 4231, insieme a Rossi, al centro dell’attacco tutto ruota intorno a Spagna. Alle sue spalla agisce l’ex Cupello Battista (con i rossoblù nel 2019/2020) con Pietropaolo e Buonavoglia. Tra i pali Testa, il quartetto difensivo vede al centro Sensi e Rovinelli con i laterali Zoboletti e Pasqualini.
Al pronti via incornata di Kyeremateng a lato di nulla. Poi l’occasionissima, a metà prima frazione, è per De Cerchio, tiro a giro perfetto ma Testa si supera. Il pallino del gioco è in mano ai biancorossi ma la difesa ospite è un bunker e anche l’altro colpo di testa prova da Kyeremateng non fa paura.

A inizio ripresa il Porto d’Ascoli mette subito paura ai biancorossi, girata a centro area di Spagna a lato di poco. Ora i marchigiani hanno più voglia, i padroni di casa arretrano e rischiano troppo. Il nove ospite di prova ancora ma Del Giudice è miracoloso. L’atteggiamento non piace a Lucarelli che opta per un triplo cambio buttando nella mischia Sandomenico, Orchi e Frangella richiamando in panchina De Cerchio, Maiorano (limitato da un giallo) e Bracaglia. Lo spartito non cambia, i biancorossi non riescono ad esprimersi e il Porto d’Ascoli punge la difesa di casa. A sei minuti dal novantesimo la Vastese resta in inferiorità numerica per il rosso diretto mostrato a Sandomenico (in campo per venticinque minuti) e tornano a galla gli spauracchi di domenica scorsa.
Un punto a testa, i biancorossi salgono a quota 24, retrocessione diretta distante quattro punti e salvezza una sola lunghezza. La vittoria manca da quattro turni (tre pari), domenica, sempre all’Aragona arriverà il Termoli penultimo. Cara Vastese, i jolly ormai sono finiti, contro i giallorossi il derby andrà portato a casa.
VASTESE – PORTO D’ASCOLI: 0-0
VASTESE: Del Giudice, Tracchia, Montebugnoli, Maiorano (14’st Orchi), Altobelli, D’Angelo, Nacci, Bracaglia (14’st Frangella), Kyeremateng, De Cerchio (14’st Sandomenico), Busetto (44’st Sansone). A disposizione: Salvati, Minchillo, Gomes, Martiniello, Menna. All.: Lucarelli
PORTO D’ASCOLI: Testa, Pasqualini, Sensi, Rossi, Battista, Zoboletti, Buonavoglia (30’st Verdesi), Rovinelli, D’Alessandro, Spagna, Pietropaolo. A disposizione: Capriotti, Petrini, Passalacqua, Napolano, Parolisi, Evangelisti, Girolami, Fratini. All.: Ciampelli
Arbitro: Felipe Salvatore Viapiana di Catanzaro (Piccolo di Vibo Valentia e Fanara di Cosenza)
Note: 200 spettatori; Ammoniti: Nacci (V), Maiorano (V); Espulso: 39’st Sandomenico (V)