Tumore del dotto pancreatico, a Lanciano nuova tecnica operatoria

Novità per l’ospedale di Lanciano, dove per la prima volta è stato eseguito un intervento di “ampullectomia” con tecnica endoscopica un tumore del dotto pancreatico.

Il team di Endoscopia digestiva, diretto da Maria Marino, in collaborazione con i medici della Chirurgia generale e Anestesia, ha sottoposto un paziente di 78 anni, residente in un comune dell’area Frentana, a una procedura endoscopica e radiologica utilizzata per le patologie delle vie biliari, del pancreas e, in questo specifico caso, della “papilla del Vater”, una piccola sporgenza della mucosa del duodeno, dove sboccano i dotti biliari e pancreatici. 

«Dopo Ortona abbiamo esteso anche al Renzetti l’uso di questa metodica – precisa la dottoressa Marino – che negli anni abbiamo perfezionato alla scuola di Massimiliano Mutignani, professore di chiara fama e massimo esperto di patologie delle vie biliari. Il paziente sta bene ed è stato già dimesso. L’intervento per via endoscopica, infatti, garantisce un rapido recupero e la ripresa dell’alimentazione già nella prima giornata post operatoria. Abbiamo rimosso la papilla, dove si era localizzato il tumore, e contestualmente eseguita una colangiografia retrograda endoscopica per visualizzare l’albero biliare e inserire uno stent nel coledoco al termine dell’asportazione  endoscopica. Il tutto limitando al massimo trauma e dolore post operatorio». 

La metodica innovativa sarà d’ora in avanti utilizzata abitualmente anche a Lanciano, nel caso di pazienti per i quali sarà indicato un intervento per via endoscopica. 

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