Nuovo inizio per il centro sportivo “Le Gemelle” che dopo le recenti vicende societarie culminate nel fallimento del 2020 può finalmente programmare un nuovo futuro: la società “Sport Center Le Gemelle” di Franco D’Intino e Antonio Carbone si è aggiudicata la gestione ventennale dell’impianto nella sessione fallimentare del Tribunale di Lanciano. Da una base d’asta iniziale di 1 milione e 400 mila euro si è arrivata alla terza e decisiva asta e all’unica offerta risultata vincente di 420mila euro. Ad annunciare la buona notizia sono stati gli stessi D’Intino e Carbone durante una conferenza stampa tenutasi questa mattina, mercoledì 1 febbraio ed a cui hanno partecipato anche il sindaco di Lanciano Filippo Paolini, e l’assessore allo Sport Danilo Ranieri. La Sport Center già nell’estate del 2021 si era aggiudicata la gestione provvisoria della palestra e dell’impianto grazie al lavoro del curatore fallimentare e commercialista Andrea Colantonio.
«Sono quattro anni – ha affermato D’Intino – che lavoriamo per la salvezza di quello che è il più importante centro natatorio comunale d’Abruzzo visto che le più grandi “Naiadi” di Pescara sono di proprietà della regione. E’ stato un lavoro duro ed impegnativo dal punto di vista legale, finanziario ed economico e per il raggiungimento di questo traguardo devo ringraziare gli avvocati Di Ienno e Sala ed i commercialisti Di Ienno e Castrignanò.
“Le Gemelle” rappresentano una risorsa fondamentale non solo per la città per un ampia zona d’Abruzzo pari a circa 150 mila utenti, dai bambini agli anziani, ai corsi in sala, passando per la posturale, la riabilitazione ed il settore giovanile ed agonistico del nuoto, il 2022 è stato l’anno migliore e speriamo della rinascita con circa 2 mila e 500 abbonati, dato questo migliore dal 2009 ad oggi. Abbiamo – ha concluso D’Intino – circa 40 dipendenti e creato una vera azienda sportiva ed un team serio ed affidabile composto in primis dal mio socio Antonio Carbone, che cura la parte tecnica, passando per la dott.ssa Michela Turini che si occupa di marketing e l’architetto Sara Seccia che sta curando il progetto di ristrutturazione, ampiamento e potenziamento del centro sportivo».
Il sindaco Paolini ha inoltre sottolineato come la creazione di questa struttura sportiva sia stata uno dei punti fermi delle sue precedenti amministrazioni: «la sua creazione fu il risultato di un project financing efficace e spero che questo nuovo affidamento possa segnare il suo rilancio definitivo». L’assessore allo Sport Danilo Ranieri ha invece posto l’accento su un polo che «a livello sportivo deve aumentare e consolidare il suo ruolo prominente, attirando come già avviene , iscritti e tesserati». Non è mancata una frecciatina alla precedente amministrazione Pupillo ed ai modi con cui all’epoca venne gestita la questione ,«a livello di Comune – ha affermato Ranieri – usciamo con le ossa rotte da questa vicenda e con un credito di circa 300mila euro con la vecchia gestione che difficilmente potremo recuperare. Parliamo di una cifra importante che avremo potuto impiegare per altre esigenze ma che purtroppo abbiamo sostanzialmente perso: errori come questo e quello relativo a corso Trento e Trieste devono farci riflettere».
«Abbiamo ereditato un’immagine negativa che non ci rispecchiava – ha sottolineato il co-proprietario e responsabile tecnico Antonio Carbone – che con la serietà, il lavoro e la lungimiranza abbiamo cambiato riguadagnando rispetto e credibilità. Nonostante le indubbie difficoltà puntiamo a crescere ed a migliorare ancora la nostra offerta per diventare un centro sempre più inclusivo e moderno. Come settore nuoto siamo già un fiore all’occhiello per le competizioni organizzate dalla Federaziona Italiana Nuoto come confermato anche dal presidente di Fin Abruzzo Cristiano Carpente».