25 anni a Vasto, il luogotenente Castrignanò va in congedo. Menna: «Ci mancherai, la città ti è grata»

Il giorno del congedo lunedì, ma per il luogotenente Antonio Castrignanò auguri e gratitudine per il lavoro svolto sono già cominciati da qualche giorno. Per un quarto di secolo ha prestato servizio nella caserma di piazza Dalla Chiesa, di cui ha diretto la Stazione dei carabinieri. Il sindaco di Vasto, Francesco Menna, gli rivolge un pensiero di ringraziamento.

Antonio Castrignanò

«Saluto – scrive il primo cittadino – con profondo affetto e sincera gratitudine il luogotenente Antonio Castrignanò che domani presterà il suo ultimo giorno di lavoro nella stazione dei Carabinieri di Vasto che ha guidato per quasi 25 anni con diligenza, rigore e onore.

Antonio raccoglie tre caratteristiche fondamentali. Sommo sacerdote laico che ha raccolto i dolori e le aspirazioni di un popolo e ha sempre lavorato con le carezze e non lanciando mai pietre. Politico, nel senso di grande mediatore, di quell’arte che si studia nelle università, di persona che raccoglie un così ampio consenso che nessun candidato potrebbe competerci. Antonio è, di diritto, il grande negoziatore.

Carabiniere. Nel senso di servitore dello Stato, dello zio che tutti vorrebbero avere, di figura che ogni Sindaco vorrebbe quando deve far ricorso alle Forze dell’Ordine. Antonio è il più grande poeta dell’Arma dei Carabinieri che io abbia mai conosciuto.

Un uomo buono, impeccabile, un traghettatore di dialogo, un padre e un collega che tutti vorrebbero avere per la sua bontà d’animo e per la sua fermezza, calandondosi ogni volta nei panni dell’altro. Nel 2017 è stato premiato dall’Arma tra i sei migliori comandanti di Stazione d’Italia.

Antonio Castrignanò mancherà a Vasto per il suo lodevole servizio ma sono certo che rimarrà a servizio dell’altro e della nostra Comunità. Uomini come lui sono rarità sulla terra e io, a nome anche dell’intera Amministrazione comunale, siamo onorati di averlo avuto al nostro fianco come uomo e rappresentante dello Stato. Antonio, ora goditi la tua meritata pensione circondato dall’affetto dei tuoi cari e con la tua e vostra stella polare che vi segue, vi sorride e vi abbraccia ogni giorno.
Grazie Antonio, Vasto ti è grata!».

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