Vasto ricorda la Shoah: «Tanti eventi che parlano ai giovani: sono loro le lampade della memoria»

Quattro giornate di iniziative a Vasto, in programma tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio, per rendere omaggio alla Giorno della Memoria, che il 27 gennaio di ogni anno commemora le vittime dell’Olocausto. «Soprattutto ora, quando i testimoni diretti sono sempre meno, è urgente e necessario investire sulla conoscenza di quei fatti affinché quell’atroce destino di morte che riguardò ebrei, omosessuali, sinti e rom, oppositori politici e disabili all’interno dei campi di sterminio, non torni a ripetersi. I giovani sono i principali destinatari di questo messaggio: come ha detto la senatrice Segre, sono loro le lampade della memoria”. Così, il sindaco di Vasto, Francesco Menna, e l’assessore alla Cultura Nicola Della Gatta hanno annunciato il corposo programma di iniziative pubbliche promosso dall’amministrazione comunale, realizzato attraverso il contributo di istituzioni culturali e scolastiche e molteplici realtà associative: iniziative gratuite aperte a tutte le cittadine e a tutti i cittadini.

Si parte martedì 24 gennaio alle 17, nella Sala Pinacoteca di Palazzo d’Avalos dove, ad aprire la serie di eventi, sarà la conferenza “Primo Levi dalla Shoah alla scrittura” promossa dal Centro Europeo di Studi Rossettiani e tenuta dal professor Giovanni Tesio, docente dell’Università del Piemonte Orientale. Mercoledì 25 gennaio alle 18.30 nel Teatro Madonna dell’Asilo, andrà in scena lo spettacolo teatrale “Arte e Memoria”. L’iniziativa, promossa dalla sezione ANPI “Vittorio Travaglini” di Vasto insieme al Club per l’UNESCO di Vasto, è a cura del Comitato Artistico Lancianese (CAL) e dell’Unione delle Comunità Romanès in Italia (UCRI), e realizzata in collaborazione con l’Unione dei Giovani Ebrei Italiani (UGEI). Venerdì 27 gennaio, alle 9 in Viale Dalmazia a Vasto Marina, avrà luogo la deposizione una corona d’alloro al cippo commemorativo del campo di internamento di Istonio Marina.

Venerdì 27 e sabato 28 gennaio, al Teatro Madonna dell’Asilo, appuntamento con lo spettacolo teatrale “Il silenzio dell’anima” a cura degli studenti dell’I.I.S. “Enrico Mattei” guidati dai docenti Paola Cerella, Mirko Menna, Nicola Menna e Laura Oliva. Due spettacoli mattutini riservati agli studenti delle comunità scolastiche superiori della città, e due spettacoli aperti alla cittadinanza che si terranno venerdì 27 gennaio alle 21 e sabato 28 alle 18:30. «L’approfondimento di certi fatti – ha dichiarato l’assessora alle Politiche scolastiche, Anna Bosco – è di fondamentale importanza per i giovani, sia per arricchire la loro formazione umana, sia per migliorare la qualità della comunità. Una comunità consapevole è una comunità meno fragile, maggiormente preparata a difendere le grandi conquiste di cui oggi godiamo, come la democrazia, la libertà, il rispetto per il prossimo. Grazie agli studenti, ai docenti e al dirigente scolastico dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Enrico Mattei” per aver voluto arricchire il programma di quest’anno di un evento davvero pregevole che sarà fruito dalle nostre scuole e dalla cittadinanza».

A chiudere il ciclo di iniziative, sabato 4 febbraio alle 18:30 nell’Auditorium del Liceo Artistico “Pantini-Pudente”, sarà la tavola rotonda con i professori Gianni Orecchioni e Alberto Gagliardo e la proiezione del film-documentario “1938-Diversi” di Giorgio Treves. L’iniziativa è a cura della sezione ANPI “Vittorio Travaglini” di Vasto e della Consulta Giovanile di Vasto. «Ringrazio la Sezione Anpi Vasto e la Consulta Giovanile – ha dichiarato l’assessora alle Politiche giovanili, Paola Cianci – per aver proposto questa interessante iniziativa ed il Polo Liceale “Pantini-Pudente” per averla accolta con interesse. Pur essendo storicamente acclarate le responsabilità del fascismo nella persecuzione degli ebrei, per noi è un obbligo morale approfondire con le nuove generazioni questa parte drammatica della Storia del Paese. Non smetteremo mai di fare testimonianza affinché nessuno dimentichi l’atrocità della guerra».

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