«Sono arrivati i campioni delle nuove mattonelle che ci ha proposto l’azienda in sostituzione di quelle rotte e, com’è noto, ormai andate fuori produzione, ed è già un passo avanti». Da queste poche parole dell’assessore ai Lavori Pubblici, Paolo Bomba, si percepisce quanto si vada ancora a rilento nella questione legata alla pavimentazione di corso Trento e Trieste. Non trova pace il corso presentoso che, dopo l’apertura al traffico veicolare in corrispondenza dei Viali delle rose, vede nuove crepe, rotture e problemi, ora non solo negli attraversamenti di via De Crecchio e via Dalmazia. Ed è proprio da lì che si dovrà ripartire, anzi partire, per capire cosa fare e come farlo.
«Stiamo organizzando un incontro tra il nostro tecnico di parte, l’ingegner Montepara, e la Soprintendenza per decidere il da farsi – chiarisce Bomba – per poi parlare con la ditta esecutrice e trovare un accordo definitivo partendo dalle intersezioni carrabili per poi spostarci nella parte pedonale». Sui tempi non v’è certezza.
«Ci troviamo costretti a mettere delle pezze a colori agli errori passati – commenta il sindaco Filippo Paolini – ed il corso ne è l’esempio lampante. Potremmo andare in giudizio ed accertare di chi sono tutte le responsabilità, ma la verità è che ciò che ci preme è risolvere il problema. Per cui cercheremo di trovare un accordo con la ditta esecutrice per evitare nuove pezze a colori ma avere un corso che sia davvero il salotto buono della città».