Castaldi: «Accordo M5S-Pd? Dipende dai programmi. Interlocuzioni ci furono già nel 2021»

Nel 2021, a Vasto, tra Movimento 5 Stelle e Partito democratico ci furono «interlocuzioni» in vista delle elezioni comunali, ma «non si riuscì a fare un accordo». Lo rivela Gianluca Castaldi, coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle, nella nuova puntata di Parla Chiaro. Il format di attualità, politica e approfondimento di Chiaro Quotidiano sarà online stasera, alle 19, con un’intervista da remoto all’ex sottosegretario ai Rapporti col Parlamento del governo Conte 2. Puntata speciale in cui si parla di presente e futuro del M5S a livello regionale e locale, ma anche di questioni di portata generale, come reddito di cittadinanza, bonus 110 per cento e concessioni balneari.

Su un eventuale futuro accordo col Pd, Castaldi dice: «Questo potrebbe essere anche possibile, dipende dai programmi». Nel 2021 «noi facemmo una lista autonoma, appoggiata da una lista civica e da Sinistra italiana, perché il programma che volevano portare avanti gli attivisti del Movimento 5 Stelle venne sposato» da queste due formazioni politiche «e non dal Partito democratico, con cui avemmo delle interlocuzioni, ma non si riuscì a fare un accordo», perché c’erano «tematiche che ci dividevano fortemente, una su tutte quella della Pulchra», la società che gestisce l’igiene urbana e la raccolta differenziata a Vasto. «Ma questo non preclude sia il rapporto personale che c’è, perché siamo nati in una cittadina in cui ci conosciamo tutti, sia il rapporto che potremmo avere in futuro, che però è legato a che cosa si vuole portare avanti per la nostra regione».

Ecco l’estratto di Parla Chiaro in cui l’ex senatore parla della questione:

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