A Villa Santa Maria i bambini rievocano le tentazioni di Sant’Antonio Abate

Un Sant’Antonio Abate “diverso” che ha il volto le fattezze ed il sano stupore dei bambini è quello organizzato ieri martedì 16 gennaio a Villa Santa Maria dall’associazione culturale Il Treno dell’Amicizia. Del resto le tradizioni sono un patrimonio importantissimo per l’intera umanità e vanno fatte conoscere anche alle giovani generazioni in modo che siano esse in futuro a portarle avanti: nel paese dei cuochi sono stati i ragazzi tra i 5 e i 17 anni a dare seguito ad una tradizione antica ma di cui si era perso lo spirito. Nella seconda parte della manifestazione, curata anche dalla Pro Loco e dal Comune c’è stata anche l’immancabile accensione e benedizione del fuoco con l’apertura degli stand gastronomici che hanno proposto menù e piatti tipici

La rappresentazione, quest’anno ha assunto un significato particolare in quanto è stata riproposta dopo diversi anni di assenza e spiegata al pubblico dai ragazzi che l’hanno vissuta in prima persona. «Una bellissima iniziativa che riporta in scena una tradizione che era stata abbandonata da molti anni – ha affermato il sindaco Giuseppe Finamore – e che riprende vita grazie alla volontà dei nostri ragazzi, che hanno mostrato un grande interesse per le nostre usanze. E questo per tutti noi è sicuramente motivo di orgoglio».

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