Ieri pomeriggio, martedì 10 gennaio, le giovani pallavoliste dell’All Star Volley e della Pallavolo Lanciano hanno ricevuto l’inaspettata visita di Davide Mazzanti, giovane commissario tecnico della Nazionale femminile di volley. Tra foto di gruppo, selfie, e qualche dimostrazione pratica in campo, il giovane allenatore si è messo a disposizione delle atlete pronto a rispondere con disponibilità alle loro richieste. In realtà la presenza in città del trainer che ha guidato le Azzurre alla conquista di tanti successi non è casuale visto che Comune di Lanciano e Regione Abruzzo stanno cercando di convincere la Fipav (Federazione Italiana Pallavolo) a scegliere la città come sede per ospitare le Azzurre alla vigilia di due prestigiosi appuntamenti come la Nations League (che si terrà tra Turchia, Cina e Thailandia) ed i Campionati Europei che vedono proprio l’Italia tra i paesi ospitanti.
«Ospitare le Azzurre offrirebbe a Lanciano una straordinaria vetrina – afferma a Chiaro Quotidiano l’assessore allo Sport, Danilo Ranieri. Ieri i vertici ed i responsabili tecnici della Federazione, insieme ai dirigenti regionali sono stati a Lanciano per visionare gli impianti sportivi cittadini, ma – sottolinea Ranieri – l’idea di portare qui la Nazionale non nasce oggi visto che già lo scorso anno tentammo di candidare Lanciano per i Campionato Europei Under 20 Maschili di pallavolo: la scelta poi ricadde, non senza rammarico, su Montesilvano e Vasto, così da quella mancata opportunità nacque quella odierna che se possibile è di “livello” ancor più grande visto che si parla di un team composto da atlete formidabili e molto conosciute anche fuori dal mondo dello sport».
Lanciano dunque si culla in un grande sogno azzurro anche se le pretendenti alternative non mancano come sottolinea lo stesso Ranieri: «le altre candidate chiaramente non mancano e sono agguerrite ma, anche grazie al sostegno della Regione Abruzzo, stiamo cercando di convincere la Fipav verso una scelta diversa, ma non per questo meno valida. Parliamo di una serie di stage ed allenamenti che, probabilmente si terranno nel mese di maggio ed a cui parteciperanno anche altre due squadre nazionali tra una sembra esser il Canada. Il sopralluogo alle strutture sportive – continua Ranieri – è stato positivo ed il Palazzetto dello Sport di via Rosato è stato identificato come l’impianto più adatto per questo evento».
Nel dettaglio il palazzetto permetterebbe sia di poter organizzare due sessioni di allenamento contemporanee (grazie alla chiusura a scomparsa che ne delimita il perimetro) sia di ospitare sulle tribune circa 1500 posti a sedere. «La buona capienza dell’impianto – afferma Ranieri -permetterebbe alla Federazione di puntare anche sul ticketing mettendo in vendita i biglietti per assistere agli allenamenti ed alle partite e neanche lo stato tutt’altro che buono del parquet, non sarebbe da ostacolo, visto che per la pallavolo si usa una copertura mobile in teraflex. Qualche criticità potrebbe arrivare dalla logistica con le ragazze che arriverebbero da Roma e che non avrebbero a disposizione una struttura ricettiva nelle immediate vicinanze del palasport».
Solitamente la Nazionale si muove infatti in un perimetro ristretto che in stile “villaggio olimpico” permette alle atlete di spostarsi tra palazzetto, palestra ed hotel. Da stabilire anche gli orari di gioco e le modalità con cui verranno trasmesse le gare. «Con un fascia oraria pomeridiana – spiega ancora l’assessore – le gare dovrebbero andare in diretta su Rai Sport , ma noi come amministrazione, siamo più propensi per la sera in modo da poter coinvolgere la città grazie e eventi e manifestazioni parallele. Crediamo infatti che i grandi eventi sportivi come quelli culturali, possano rappresentare una grande vetrina ed un volano per la città, anche in termini d’indotto e con ricadute positive sul tessuto sociale ed economico».
Tra i progetti paralleli c’è quello di portare la Nazionale con allenatori e tecnici, nelle scuole per far conoscere ai giovani la pallavolo ed i valori sani dello sport, ma è in piedi anche un discorso, non solo sportivo legato al Canada come spiega lo stesso Ranieri, «la partecipazione di questa nazionale ci permetterebbe di coinvolgere gli studenti del Canadian College, la cui presenza in città è cresciuta e di organizzare programmi ed iniziative legate alla riscoperta del legame tra i nostri due paesi. La nostra idea come amministratori è quella di provare a portare in città, ogni anno, un grande evento sportivo, perchè è anche così che si rilancia l’immagine e la credibilità di un luogo». Lanciano sogna dunque le Azzurre e chissà che non riesca davvero ad eseguire la battuta decisiva.