Passa attraverso il decreto Milleproroghe il percorso per la salvezza dei tribunali di Vasto, Lanciano, Avezzano e Sulmona. I senatori di Fratelli d’Italia Etelwardo Sigismondi e Guido Quintino Liris hanno depositato un emendamento in cui chiedono la «proroga triennale e l’immediata riapertura delle piante organiche del personale amministrativo dei quattro Tribunali abruzzesi a rischio chiusura».
Per Sigismondi «il Milleproroghe è lo strumento adatto per riaffrontare la problematica dei nostri fondamentali presidi di giustizia, con l’obiettivo di centrare la definitiva soluzione, la cui discussione si è avviata con il recente incontro, del 20 dicembre scorso con il ministro Carlo Nordio ed il sottosegretario Andrea Delmastro Delle Vedove – e durante il quale è emersa la necessità di un maggior lasso temporale per addivenire alla migliore intesa». Secondo Liris «il decreto Milleproroghe – il cui iter è partito il 21 dicembre – esattamente un giorno dopo l’incontro con il Ministro e, dunque, con un tempo troppo ristretto per poter intervenire direttamente sul testo – è arrivato al vaglio del Senato il 3 gennaio e la prossima settimana sarà discusso nelle due commissioni permanenti, Bilancio – di cui sono membro – e Affari Costituzionali. Sono certo che, in fase di esame, la ratio della nostra istanza troverà unanimi le volontà politico-istituzionali».
I due esponenti di Fratelli d’Italia respingono al mittente le accuse circa l’assenza, nel testo del decreto, delle questioni sulla giustizia. «A chi in questi giorni ha tentato di innescare una strumentale polemica sull’assenza di tutela dei nostri Tribunali all’interno del Milleproroghe, facciamo sommessamente notare che, invece, come sempre, c’è programmazione, coerenza e concretezza».