È la pedopornografia il reato informatico che preoccupa maggiormente in Abruzzo. Il problema emerge dal resoconto della polizia postale e delle comunicazioni sull’attività svolta nel 2022 in Abuzzo dal Centro operativo per la sicurezza cibernetica. Nei 12 mesi appena conclusi sono stati 7mila i monitoraggi su Internet, 96 gli apparati sequestrati, 210 le persone indagate (nel 2021 erano state 156), cinque quelle arrestate, due in più dello scorso anno.
Servizio a cura della redazione di LaQtv