Un po’ pedalando, un po’ con l’aiuto dell’energia solare, ha già macinato migliaia di chilometri. La bici fotovoltaica l’ha assemblata lui: due pannelli, un triciclo e un carrello con una piccola cabina di legno per ripararsi dal freddo: così ha già percorso migliaia di chilometri. Quando si ferma sulla balconata orientale di Vasto, davanti alla chiesa di San Michele, coloro che sono seduti sulle panchine non riescono a capire cosa sia quell’originale mezzo di locomozione.
Avvicinato da Chiaro Quotidiano, l’ignoto ciclista non parla italiano e non vuole farsi riprendere, ma il mezzo sì, lo fa fotografare. È di poche parole, in inglese. Racconta di essere partito tre mesi fa dalla Germania per compiere un giro d’Europa in solitaria. Una sosta a Vasto per rifocillarsi con un cappuccino e qualcosa da mangiare su una panchina a godersi il panorama e mettere a punto il veicolo prima di puntare verso il «Southern Italy» e poi spostarsi in Grecia per rimettersi a macinare chilometri, tappa dopo tappa, fino al ritorno a casa. Spinto da sole e pedali.