Sette nuovi ingressi nel direttivo cittadino della Lega a Vasto. Sono Marco Di Totto, Grazia Bosco, Lorenzo Luciano, Roberto Marino, Maria Daniele, Annamaria Convertini e Tullio Capizzi.
Il partito di cui è leader nazionale Matteo Salvini specifica in una nota che «è maturato il completamento del direttivo vastese con la definizione, al fianco di quella iniziale territoriale, della componente prettamente cittadina del sodalizio».
Il direttivo del Carroccio, «guidato da Ermanno Falone riconfermato a fine novembre, comprende il capogruppo in Consiglio comunale Giuseppe Soria, i confermati Francesco Del Prete in qualità di vice-coordinatore, Michele Cappa, come responsabile della comunicazione locale, e Francesco Monaco, come responsabile organizzativo, ruolo in cui verrà affiancato dal nuovo entrante Marco Di Totto. Nuovo ingresso nel direttivo anche per Grazia Bosco addetta alla segreteria. A completare l’organico Lorenzo Luciano, Roberto Marino, Maria Daniele, Annamaria Convertini e Tullio Capizzi».
«Ora la squadra è davvero al completo e pronta ad affrontare le sfide prossime con serenità, compattezza e visione – dice il coordinatore Falone – Un consiglio direttivo che trova il fulcro nella città di Vasto che rappresenta a ragione il motore trainante di questa parte d’Abruzzo, ma che non dimentica le radici robuste e corroboranti di tutto il territorio vastese. Come abbiamo fatto finora opereremo nell’interesse della nostra comunità con spirito di collaborazione progettuale, ma anche fortemente critico laddove ci troveremo difronte a situazioni che non ci sembrano rispondenti a una corretta gestione della Cosa pubblica».
«In questi momenti di crescita – chiosa il segretario cittadino della Lega – il ringraziamento mio personale e di tutto il direttivo va alla consigliera regionale Sabrina Bocchino, che dall’inizio di questo cammino è sempre vicina a tutti noi e che ha sempre sostenuto un percorso di crescita e di coerenza del partito nel territorio cui, è innegabile, riserva sempre tanto impegno e tanta attenzione».