Musica, gioia e solidarietà: tante emozioni nel concerto per ricordare Giovanni Stivaletta

La musica è stata grande protagonista ieri sera sul palco del teatro Madonna dell’Asilo nel concerto dedicato a Giovanni Stivaletta, musicista vastese prematuramente scomparso nel marzo del 2021. Il titolo scelto per l’evento, La musica per la vita, è stato ben interpretato da tutti i musicisti e gli artisti che hanno risposto “presente” alla chiamata a raccolta degli amici di Giovanni per ricordarlo nel modo che lui avrebbe amato, suonando e cantando. Il concerto, ideato da Alessandro Vizarri e organizzato con la collaborazione di Francesco Marchesani e di Mimmo Stivaletta, ha avuto anche uno scopo solidale, con i proventi della vendita dei biglietti devoluti all’associazione La Conchiglia onlus, che si occupa del sostegno ai pazienti oncologici.

Ad aprire il concerto Fabio Falcone con Across the universe e poi, nel silenzio della sala, le immagini di un concerto del 1994 dei Keimon, la band in cui Giovanni suonava il basso. Poi i saluti introduttivi del sindaco Francesco Menna, della dirigente scolastica del Polo liceale Mattioli, Maria Grazia Angelini e di Mariella Alessandrini, presidente de La Conchiglia. Con Francesco Marchesani e Mimmo Stivaletta, e con Alessandro Vizzarri collegato telefonicamente, la serata, presentata da Giuseppe Ritucci, ha poi preso il via. Una serata di ricordi ma, soprattutto, di gioia, ricordando i momenti di condivisione – spesso accompagnati dalla musica – che resteranno indelebili. Ad aprire sono stati gli Eclipse, la tribute band dei Pink Floyd, che, nel primo brano ha condiviso il palco con The New Gospel Choir. Il coro della parrocchia Incoronata, come raccontato da Padre Tonino, ha portato in sala il ricordo di un Giovanni silenzioso e speranzoso nell’affrontare il percorso della malattia.

foto di Lino Spadaccini – Vastosound

Con la storica band Attack, guidata da Danilo Laccetti, e con i Laverjazz, quartetto jazz capitanato da Luigi La Verghetta, al ricordo di Giovanni Stivaletta si è unito quello di Angelo Canelli. Ad accompagnare i cambi palco sono stati i set acustici, in un angolo in cui c’erano la foto di Giovanni e il suo storico basso, con Fabio Falcone, Max Giuliani e Francesc Marchesani e poi quelli degli studenti del liceo musical Mattioli. E poi la gioia della corale Warm Up, diretta da Sandro Bronzo, l’energia de La Differenza e quella del coro gospel The New Gospel Choir diretto da Dora Minicucci.

Il finale, con tutti i musicisti sul palco, sulle note di Let it be, è stato il saluto verso il cielo all’amico che non c’è più ma che continua a vivere nei cuori di tutti.

La musica per la vita

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